martedì 13 novembre 2012

Inizio Difficile

Ho aspettato fino ad ora per dare notizie del campionato di  A1  femminile di pallanuoto perchè siamo alla fine del primo blocco di partite.
Dopo le prime tre giornate concluse sabato scorso, il campionato si fermerà fino al 15 dicembre per permettere lo svolgimento dei mondiali giovanili e del turno preliminare delle coppe europee.
La NGM Firenze dopo la bella vittoria interna col Messina 14-8. è stata sconfitta a Catania dall'Orizzonte, dove è tornata a giocare la campionessa olimpica di Atene 2004 Maddalena Musumeci. L'11-7 finale per la squadra di Miceli è anche figlio della disattenzione e del calo di concentrazione della squadra gigliata che denuncia qualche problema a trovare i giusti equilibri. Nella seconda metà della gara la squadra si è disunita ed è iniziato il Di Mario Show, vista anche l'eccessiva libertà di cui ha goduto la giocatrice etnea; dal 2-4 le catanesi sono passate al 10-6 in scioltezza e si sono proposte insieme al Rapallo in testa al campionato a punteggio pieno.
Nella terza giornata, la Firenze ha pareggiato 9-9 contro Imperia una partita che l'ha vista sotto 2-5 e 3-6; da notare il grande carattere della squadra di Sellaroli che ancora soffre di amnesie difensive e di mancanza di organizzazione di gioco.Nella squadra ligure da segnalare l'ottima prova di Stieber autrice di una tripletta che fa ben sperare per l'impegno nel girone di Coppa Campioni che la squadra di Capanna ospiterà dal 22 al 25 novembre, che la vedrà impegnata contro Olympiacos, Sabadell, Bochum e Thyvon. Le prime 4 squadre accederanno ai quarti di finale della massima competizione europea per clubs.
L?orizzonte Catania sarà impegnato a Bordeaux nel girone preliminare di Coppa Len.



domenica 11 novembre 2012

Avevi la strada spianata

Penso di aver contribuito a dare l'ennesimo colpo di grazia ad una conoscenza che invece avrei voluto approfondire.
Sono più di due anni, dal giorno di un tuo esame all'università che ho voglia di capire se la nostra amicizia virtuale poteva diventare reale. Hai avuto il coraggio di dire che in queste cose ci rimetti? che io ti ferisco se penso che tu mi possa fregare e non abbia una reale voglia di incontrarmi e conoscermi meglio?.
Dici che vorresti usare più la testa del cuore, ma da quello che mi racconti sembra esattamente l'opposto.
Sono molto dispiaciuto di essere cercato quando lui ti fa star male, di essere sempre etichettato come la persona che ti dà valore, ma a cui sembri dare le briciole. Vuoi scoprire se lui tiene a te, ma tu sei già cotta di lui e qualsiasi cosa facesse, ti terrebbe sulla corda e si sta divertendo da matti per questo. Vedere questo mi fa male perchè ti voglio tanto bene e mi fa rabbia sapere quello che stai vivendo.
Io sono sempre stato molto sincero con te e nonostante la virtualità non ti ho mai nascosto quello che penso, quello che provo e l'affetto sincero ma totalmente irrazionale che ho per te.Ti ho detto che è fortunato e lo invidio, non tanto perchè vorrei essere al suo posto, ma perchè avrà l'occasione di conoscerti bene e di capire quanto tu lo adori, se tu ti butti e fai meno tira e molla.
Irrazionale perchè se ascoltassi la testa dovrei  pensare "perchè dopo due anni, se dice che sono un ottimo amco e una persona affidabile non ha trovato il modo di incontrarmi e approfondire la conoscenza? Dopo averla ascoltata e consigliata nelle sue peripezie, a me cosa rimane? Mi preoccupo  per te, per la tua tranquillità e felicità, ma non posso fare niente di tangibile, perchè pur affermando di essere mia amica, mi hai sempre tenuto lontano. Riuscirai mai a capire il senso di impotenza che provo, non avendo nemmeno la possibilità di dimostrarti che il mio senso di affetto e amicizia è anche nell'esserti vicino senza pretendere in cambio cose straordinarie, se non la sincerità e la verità?."
Mi fai male quando dici che avevi fatto un pensierino su di me ma non volevi rovinare l'amicizia e mi dimostri che sono arrivato un altra volta in ritardo, soprattutto per non farti imbarcare di nuovo in una storia che non ha basi razionali e che io spero per te che vada a buon fine ma tu stessa ragionando dici che ha tutte le caratteristiche della fregatura.
Ti meravigli che sono affezionato a te, poi dici che sono un ottimo amico, chissà allora qual'è il senso che dai all'amicizia.
Volevo solo avere l'occasione di costruire un rapporto reale, conoscerti e capire se potevi essere una buona amica o qualcosa di più, ma non so se in questa situazione ne avrò la possibilità.
Se non ci fosse stato un impedimento sarei anche venuto domani mattina, solo per la soddisfazione di portare a termine quello che in quel giorno d'estate non ero riuscito a fare.Probabilmente non ci saremmo neanche visti, ma almeno avevo la consapevolezza di esserci ed avere ascoltato il cuore che ti vuole un bene immenso e vorrebbe condividere molti momenti della tua vita.
Secondo me tu hai ancora paura di conoscermi perchè pensi che ci voglia provare ma io ci proverei solo nel caso che dalla conoscenza risultasse un interessamento reciproco.
Domenica 27 gennaio 2013 ho avuto la conferma che ho fatto bene ad aspettare a regalarti il vinile. Da quello che dici traspare la superficialità e anche se ti voglio tanto bene, non posso lottare contro un tipo di concezione del mondo che è molto diversa dalla mia. Ti auguro tutta la felicità possibile ma aspetterò un tuo segnale per riprendere il cammino di un amicizia mai nata.

lunedì 22 ottobre 2012

coppa italia seconda giornata girone di Padova


Roma Firenze 7 15
Padova Bologna 12 12 
Alla fine del terzo tempo il bologna era in vantaggio per 8 a 7
Bologna Roma 10 8
Nella partita più importante della giornata firenze ha battuto le padrone di casa del padova per 14 a 8 qualificandosi così per la finale ti coppa italia 2012 2013 È stato decisivo il break iniziale di 4 reti che ha permesso alla squadra toscana di giocare in scioltezzaBartolini e Lapi le migliori marcatrici con una buona difesa nonostante qualche incertezza dell'estremo difensore grigliato e della nazionale.
Le altre qualificate sono il Rapallo, che ha vinto il Girone di Bogliasco a punteggio pieno con Imperia e Bogliasco, e il Catania che ha fatto lo stesso nel girone che ospitava, battendo Messina e Ortigia.
La quarta squadra che prenderà parte alla final four di Coppa Italia del prossimo maggio, sarà la migliore piazzata nel girone di andata del campionato di Serie A1, tenendo conto della classifica avulsa tra le seconde classificate dei gironi della prima fase, cioè Imperia, Padova e Messina.
A mio giudizio questa formula è un po macchinosa, soprattutto per una competizione che non assegna nessun posto per la partecipazione alle coppe europee della prossima stagione 2013-2014.
In bocca al lupo a tutte le partecipanti al campionato di serie A1 femminile che prenderà il via sabato prossimo 27 ottobre.

lunedì 6 agosto 2012

fine di un sogno

Il setterosa campione d'Europa, con linnesto di Aniko Pelle, naturalizzata per matrimonio ed ex giocatrice ungherese e Federica Radicchi, è stato eliminato nei quarti di finale del torneo olimpico di Londra 2012.
La squadra capitanata da Casanova è arrivata a queto appuntamento dopo un girone d qualificazione giocato al di sotto delle proprie possibilità, dove è stata sconfitta Prima dall'Australia 10 8 in una partita molto fisica e poi dalla Russia 7 4 giocando con molto timore in attacco e poca lucidità difensiva nella seconda parte della gara.
Dopo la vittoria con la Gran Bretagna, alla squadra di Conti sono toccati ieri gli USA finiti secondi nel proprio raggruppamento alle spalle di una sorprendente Spagna che li ha bloccati sul 9 9 nello scontro diretto per poi regolare agevolmente Ungheria 11 8 e Cina 11 6.
Non era quella di ieri la partita da cui potersi aspettare miracoli e il 9 6 finale ne è la prova, ma  la cosa più difficile da mandare giù è  non aver visto lottare e giocare il setterosa come sa e come poteva esprimersi. C'è l'attenuante dell'inesperienza di alcuni elementi ma si è vista l'incapacità del gruppo di reggere la grande tensione dell'appuntamento, e a mio parere quella creata in squadra dalla vicenda Recco, che pur scatenata da ragioni più che legittime, poteva e doveva scoppiare dopo gli impegni olimpici delle nostre nazionali.
La disamina amareggiata di Tania di Mario coglie nel segno; alla squadra è mancata la personalità che è indispensabile in questi appuntamenti, per supportare il talento che è indubbio nella squadra azzurra.
Spero che onorino al meglio i restanti impegni e che possano ricaricarsi presto perchè se questa squadra può togliersi ancora molte soddisfazioni

domenica 20 maggio 2012

Pro Recco campione d'Italia a1 femminile

Pronostico rispettato ieri alla Palagalli di  Civitavecchia; nella prima edizione della final four per assegnare il titolo italiano, la Pro Recco allenata da Riccardo Tempestini ha battuto 9-5 l'Imperia nella finale per il primo posto e ha conquistato lo scudetto.
Sono andato a vedere l'atto conclusivo della finale grazie al buon cuore di mio padre che mi ha accompagnato e abbiamo incontrato i miei amici Olimpia e Lorenzo che sono stati accompagnati da loro amici. Abbiamo passato un bel pomeriggio nonostante non riuscivamo a trovarsi all'inizio. Siamo andati a pranzo in un ristorante tutto pesce vicino al mare e dopo ci siamo diretti verso la piscina senza sapere esattamente dove fosse. Durante la nostra passeggiata ci siamo fatti una foto davanti alla statua del marinaio che bacia la ballerina, eretta in ricordo dello sbarco alleato nella seconda guerra mondiale.
Abbiamo incontrato alcuni tifosi di Imperia che avevano scritto sulle magliette campioni d'Europa in ricordo della conquista della Coppa Len 2011-2012. Ero molto contento di essere lì ad assisteree alla prima finale in campo neutro della storia della pallanuoto italiana, che oltretutto non vedeva l'Orizzonte Catania tra le protagoniste dopo tantissimi anni. Le campionesse uscenti sono state battute in semifinale il giorno precedente dal Recco per 10-8. Questa è stata l'ultima partita di Martina Miceli che nel terzo tempo aveva trascinato le etnee fino all'8-8 che aveva riaperto il match. Ammiro Martina per quello che ha fatto in campo nazionale europeo e Mondiale e sono sicuro che riuscirà a far crescere bene le giovani della sua squadra, cosa che non tutte le società sono riuscite a fare in questi anni.
Due splendide eccezioni a quello che dico sono rappresentate dalle altre partecipanti a questa finali;
Imperia e Padova sono arrivate a questo traguardo con formazioni prevalentemente derivanti dal vivaio ed innesti mirati a rafforzarle in tutti i reparti. Il Caso Recco è leggermente diverso, nonostante la base sia formata dalle ragazze del Rapallo che è sempre stato ai vertici della pallanuoto giovanile.
Ho visto giocare tante atlete che conoscevo ed ero insieme alla mia migliore amica che ha un concetto di questo sentimento che raramente ho ritrovato in altre persone.
Tornando alle partite, l'orizzonte ha collezionato un altro quarto posto nella stagione dopo quello in Champions  perdendo 10-6 dal Padova e presentando una squadra molto giovane che ha sicuramente fatto tesoro di questa esperienza. Il Recco ha meritato la vittoria soffrendo solo nel primo tempo e mettendo in campo tutta l'esperienza e la determinazione delle sue giocatrici, nonostante l'assenza pesante dell'infortunata Teresa Frassinetti a cui auguro una pronta guarigione per l'appuntamento olimpico.
La grande difesa del Recco ha mandato in confusione le ragazze di Capanna che non hanno potuto e saputo sfruttare le occasioni per rientrare in partita che le sono state concesse. Non era semplice nemmeno psicologicamnete affrontare un appuntamento così importante ma auguro una splendida e proficua partecipazione alla prossima Champions per la squadra di Capanna, di cui mi è dispiaciuto non salutare la grandissima Merci Stieber, che con una Casanova un po' nervosa ha cercato di trascinare le sue compagne.
Giusto il riconoscimento alla carriera di Martina Miceli ed in questi giorni si è scritta una pagina importante della pallanuoto italiana.

lunedì 7 maggio 2012

Coppe Europee Femminili Doppietta Italiana

Nella settimana appena trascorsa, Imperia e Recco hanno portato a casa le due competizioni continentali.
Mercoledi 2 maggio le ragazze di Capanna hanno dimostrato il loro valore tecnico e caratteriale ribaltando il 12-13 dell'andata casalinga e hanno battuto le russe dello Khanty per 7-5. Solita partita monumentale della squadra giallorossa trascinata dalla coppia di maggiore esperienza internazionale Stieber Casanova, che segnano anche i gol fondamentali in una partita tiratissima ed equilibrata.
La coppa resta in Italia tdopo il trionfo del Rapallo dell'anno scorso in un altra impresa sportiva ancora più difficile. Adesso la squadra di Imperia è attesa dall'ultima partita a Firenze e il 18 maggio dalla final four di campionato.
L'altro trionfo italiano della settimana lo firma la Pro Recco che alla sua prima partecipazione vince la Coppa Campioni e la riporta in Italia dopo 4 anni.
 Venerdì 4 maggio, in semifinale ha dominato l'Orizzonte Catania vincendo per 14-6 una partita senza storia dove si è vista la grande differenza tecnica e anche di motivazioni tra le due formazioni. Alla squadra catanese bosogna concedere l'attenuante di attraversare un momento delicato psicologicamente, dopo l'esonero del suo allenatore storico Pierluigi Formiconi, ma le ragazze sono apparse davvero in giornata storta.
La finalissima di Sabato è stata giocata contro le greche del Vouliagmeni trionfatrici in coppa nel 2009 e nel 2010. All'inizio si è vista la maggiore esperienza internazionale del Vouliagmeni che ha chiuso il primo parziale in vantaggio per 4-2 grazie ad una super Asimaki.
La squadra ligure, che poteva contare anche sull'aiuto fondamentale di Rita Dravucz, ha ribaltato il risultato grazie all'onnipresente Frassinetti e agli spunti di  Cotti e Bianconi arrivando a metà gara in vantaggio per 5-4,
Qui comincia la partita di Gigli versione saracinesca e il cinismo di Dravucz che nell'ultimo parziale gela le elleniche segnando l'8-6 in controfuga, immediatamente dopo che Asimaki e compagne si erano riportate in scia sfruttando una delle poche disattenzioni difensive della squadra di Tempestini.
La formazione greca ha cercato in tutti i modi di rientrare in partita ma la Pro Recco è riuscita a dominare la tensione e l'emozione e a portare a termine vittoriosamente l'incontro.
Faccio i miei complimenti ad entrambe le formazioni e spero che il mondo della pallanuoto e dello sport in generale valorizzi queste imprese sportive, anche se nessuna emittente italiana ha voluto trasmettere questi eventi.


venerdì 27 aprile 2012

Setterosa a Londra

Dal 17 al 22 aprile 2012 la nostra nazionale femminile di pallanuoto ha preso parte al torneo di qualificazione olimpica presso la piscina Bruno Bianchi di Trieste.
L'Italia era inserita nel girone A insieme a Spagna Russia e Ungheria, e queste squadre hanno tutte ottenuto la qualificazione alla rassegna a cinque cerchi.
La nazionale di Fabio Conti aveva iniziato male il suo cammino perdendo contro la Spagna 9-10 dopo essere stata in vantaggio per buona parte della partita; si era detto che questa squadra non fosse in grado di reggere la pressione dei momenti importanti e c'erano state tante critiche, ma Fabio Conti ha continuato a costruire silenziosamente questa qualificazione.
Nella partita del 18 aprile contro l'Ungheria, le ragazze hanno inizialmente confermato questi timori subendo un preoccupante 0-3, ma successivamente trascinate da Di Mario Abbate e dalla concretezza di Cotti hanno ribaltato il match imponendosi per 11-9. L'equilibrio di questo girone è testimoniato anche dalle vittorie di Misura dell'Ungheria sulla Russia per 13-12 e della stessa nazionale di Kabanov sulla Spagna per 12-11 a 5" dalla fine dell'incontro.
La terza giornata(19 aprile) fa incrinare almeno nei tifosi le speranze di qualificazione del setterosa alle prossime olimpiadi, perchè la squadra di Conti offre una prova preoccupante in difesa e dimostra poche idee nelle manovre offensive e tanta paura nel concludere; la Russia fa il suo gioco veloce e cinico e si impone 15-13 sulle azzurre, ma il divario avrebbe potuto essere anche più netto, nonostante un arbitraggio discutibile per le numerose espulsioni fischiate.
La concomitante vittoria dell'Ungheria sulla Spagna per 10-9 manda le magiare al primo posto del girone e relega il setterosa all'ultimo, a causa della sconfitta nello scontro diretto con la Spagna, nonostante i soli 2 punti conquistati da entrambe le formazioni.
La squadra di Oca appare però in crescita e grazie alla lezione di pallanuoto imposta dalle Orange di Maugeri alle campionesse del mondo della Grecia, battute per 13-10, si guadagna lo scontro qualificazione proprio con le elleniche che chiudono seconde il proprio girone.
La Giornata decisiva di venerdì 20 aprile riserva la grande sorpresa del torneo; la Nazionale spagnola si qualifica meritatamente alla prima olimpiade della sua storia battendo le campionesse del mondo in carica per 9-7 al termine di una partita molto intelligente e organizzata che non ha permesso alle greche di esprimere il proprio gioco potente e molto tattico.
Dopo che Dravucz e compagne avevano agevolmente battuto il Kazakhstan 18-5 guadagnando per prime il pass olimpico. la Russia dopo un iniziale vantaggio di 6-3 rischia di compromettere tutto nei minuti finali e batte il Canada con un sofferto 7-6, confermando i molti dubbi sulla formula di questo torneo e sul fatto che alle olimpiadi possano prendere parte solo 8 formazioni.
Il setterosa si qualifica battendo l'Olanda al termine di una partita equilibratissima dove la squadra di Maugeri ha  provato ad imporre il proprio gioco con tiri potenti dal perimetro che fanno vacillare difesa e portiere azzurro, ma la determinazione e l'organizzazione acquisita dalle ragazze di Conti durante l'incontro, riescono a sopperire a qualche deficit tecnico e a tratti anche psicologico.
In questa partita una nota particolare merita Aleksandra Cotti, la cui doppietta con una palombella e un tiro molto preciso ha permesso alle azzurre di risolvere con grandissima personalità una situazione di attacco che era diventata complicata; bisogna Citare anche Giulia Emmolo, che ha realizzato il gol decisivo a 2" cica dalla fine e ha dimostrato un grande senso del gol e una freddezza invidiabile per la sua giovane età.
Nelle giornate successive, che valevano solo per il posizionamento nella fascia di sorteggio dei gironi olimpici, si consumano due vendette che portano Italia e Spagna a giocarsi la finalissima di domenica 22.
Il setterosa batte la Russia 14-13 al termine di una partita dove ha sempre rincorso, mentre la Spagna approfitta del rilassamento ungherese e si impone per 10-8 guadagnandosi la finale e l'ingresso nella seconda fascia del sorteggio che si terrà a Londra il 5 maggio.

Le linee del sorteggio sono cosi costituite
1 Usa e Australia
2 Italia e Spagna
3 Russia Cina
4 Ungheria Gran Bretagna

martedì 10 aprile 2012

Test match Italia Cina

Prosegue la preparazione della nazionale di Fabio Conti in vista del torneo di qualificazione olimpica di Trieste dal 15 al 22 aprile. Nella settimana appena trascorsa si è svolto a Ostia un common training con la nazionale cinese allenata dallo spagnolo Janet. Il setterosa ha giocato due amichevoli con le vice campionesse del mondo, una a Ostia e l'altra a Napoli.
La prima partita è finita 13-13 dopo una rimonta azzurra da 5-9 nella seconda parte della gara, con i gol di Di Mario e la splendida tripletta di Cotti tra le altre. Bisogna ricordare che le ragazze sono sottoposte ad intensi carichi di lavoro, ma dal punto di vista caratteriale non hanno niente da rimproverarsi e sono delle vere leonesse.
La prova di quello che dico si è avuta nella seconda partita giocata venerdi 6 aprile alla piscina Scandone di Napoli, prima della finale di Coppa Italia Maschile. Questo match è stato trasmesso in diretta da Raisport e dopo una prima metà della gara equilibrata, conclusa a favore delle azzurre per 6-4 con due parziali vinti per 3-2 trascinate da una super Di Mario (Tutti suoi i 3 gol del primo tempo), la squadra di Conti ha fatto fruttare al meglio la grande mole di lavoro difensivo e ha affondato le Cinesi imponendo un secco 4-1 nel terzo parziale.
La quarta frazione è servita soprattutto per amministrare il vantaggio e provare qualche schema in vista delle partite ufficiali, ma il ct può essere soddisfatto della preparazione e dell'atteggiamento delle sue ragazze, che se acquistano anche un po' di cinismo, non avranno problemi a qualificarsi e fare un ottimo torneo olimpico a Londra.

lunedì 26 marzo 2012

Test Match Italia USA

La scorsa settimana il setterosa, durante il collegiale ad Ostia per la preparazione al torneo di qualificazione olimpica di Trieste, ha disputato 3 amichevoli contro la nazionale americana, già qualificata per il torneo a cinque cerchi.
Il CT Fabio Conti si dichiara soddisfatto della risposta delle sue ragazze, considerati anche i carichi di lavoro cui sono state sottoposte. La prima partita di martedi 20 marzo si è conclusa 9-7 per le americane, con le azzurre molto concentrate per 3 tempi e con un calo nel quarto, dovuto alla grande pressione cui sono state sottoposte dalle avversarie.
Giovedì 22 la seconda partita si è conclusa 9-8 sempre per la nazionale a stelle e strisce, ma facendo vedere maggiore compattezza e intesa nel costruire la manovra da parte delle azzurre.
La partita che ho seguito direttamente è stata quella di sabato 24 marzo al Foro Italico terminata 8-8 con una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni.
Dopo una breve fase di studio, apre le danze Frassinetti, brava ad infilarsi nelle maglie della difesa avversaria, ma le americane rispondono immediatamente con due gol, di cui il secondo è la conseguenza di un errata copertura difensiva italiana, dopo un errore al tiro e una ripartenza velocissima delle ragazze di Krikorian.
Nonostante il grande pressing che subisce, il setterosa pareggia con un bel gol di Abbate, poi Di Mario lo riporta in vantaggio con un tiro potente e preciso ma le americane rispondono colpo su colpo e il primo parziale si chiude in favore del setterosa per 4-3.
Il secondo tempo ha un andamento speculare al primo e le americane sfruttano la maggiore freschezza fisica e velocità di esecuzione delle manovre, dovuta anche al fatto che si trovano più facilmente e sono più abituate a giocare insieme, mettendo in difficoltà la difesa azzurra, che regge l'urto e riesce a rimanere attaccata alla partita arrivando a metà gara sul 7-7. Da segnalare una palombella stupenda di Cotti che segna risolvendo una situazione di attacco molto complicata per la sua squadra e sorprende Armstrong.
Nella seconda parte del match, la partita ha un andamento meno continuo e le difese prevalgono sugli attacchi, con Gigli che compie almeno due parate importantissime su altrettanti tiri da lontano delle americane. che colpiscono anche un palo con una conclusione in cui la tiratrice godeva di troppa libertà nella preparazione del tiro. Una di queste parate avviene a circa un minuto dalla fine della partita quando il tecnico americano chiama timeout in parità numerica per cercare di segnare il gol dell'8-9, ma Gigli e i suoi difensori sono attenti e sventano la minaccia, avendo anche a disposizione l'ultimo attacco del match che non porta all'auspicata vittoria.  In qualche circostanza  le azzurre mancano di lucidità al momento della conclusione e non riescono a sfruttare alcune superiorità numeriche che potevano permettere al setterosa di portare a casa il match, ma fanno comunque un grande lavoro in difesa, concedendo alle avversarie una sola superiorità numerica che Petri e compagne hanno sfruttato bene nel terzo parziale.
A mio avviso, anche da questa partita il tecnico può trarre indicazioni positive per i prossimi impegni ufficiali e questa squadra ha ottime possibilità di qualificarsi alle olimpiadi ed avere un ruolo importante in quel torneo che scatterà a fine luglio a Londra.

lunedì 12 marzo 2012

pallanuoto femminile

Ho aspettato un po' di tempo a scrivere un nuovo post per poter raggruppare meglio le notizie.
Il campionato di serie A1 dopo la settima giornata del girone di ritorno ha emesso i primi verdetti. L'Imperia battendo l'Orizzonte per 9-6 si è garantita l'accesso alla final four e potrebbe ambire alla terza posizione se la squadra di Formiconi sarà battuta dalla capolista Recco nell'ultima giornata in programma il 9 maggio.
La squadra di Capanna sarà impegnata in quella occasione a Firenze contro una Fiorentina senza più obiettivi per la stagione in corso. La squadra di De Magistris è stata infatti sconfitta sia dal Padova in trasferta per 9-5 sia dall'Orizzonte in casa per 8-7 in una partita con tanti rimpianti, e quindi è matematicamente fuori dalla lotta per il quarto posto utile per accedere alla final four scudetto.
L'Imperia si è inoltre qualificata per la finale di Coppa Len battendo per 11-8 in liguria e per 11-10 in Ungheria lo Szentes, meritandosi il diritto di affrontare nella doppia finale lo Xanthy, forte compagine russa.
Anche le altre due italiane impegnate in Coppa Campioni si sono agevolmente qualificate alla Final Four; l'Orizzonte ha battuto il Manchester e il Recco ha battuto il Liverpool raggiungendo Vouliagmeni e Kirishi nella finale della massima competizione continentale.
In attesa delle qualificazioni olimpiche che si svolgeranno a Trieste in aprile, il setterosa ha in programma la prossima settimana 3 amichevoli a Roma con gli Stati Uniti.

giovedì 16 febbraio 2012

mano male non ero presente

In tutta la mia esperienza di tifoso della pallanuoto non sono mai stato contento di non aver assistito ad una partita cui potevo andare. Mi riferisco al derby di Firenze che si è giocato sabato scorso alla piscina Nannini. Per la prima volta la Firenze ha battuto la Fiorentina e al di là del risultato(8-6) ha dato alla squadra biancazzurra una lezione di umiltà e di coesione di squadra. Sono particolarmente felice per i 4 gol di Colaiocco e i due di Biancardi che sicuramente sentivano questa partita più delle loro compagne di squadra.
Spero che la Fiorentina impari da questa sconfitta a non sottovalutare gli avversari e a dominare la tensione in vasca per giocare le prossime partite dando il massimo per concludere dignitosamente la stagione. Mi dispiace molto per le ragazze che giustamente mi accusano di averle abbandonate, ma anche io sto vivendo una situazione difficile, essendo più legato alle persone che alla squadra in sè.
Spero che nelle prossime stagioni si superi questo dualismo inutile e dannoso tra le due società e si possa costruire una sola squadra con un progetto serio ed il convoglimento della più balsonata Rari Nantes Florentia.
Occorre trovare dirigenti che si dedichino a tempo pieno a questo progetto per ridare a Firenze il posto che merita nella storia della pallanuoto italiana ed europea, promuovendo a dovere questo sport e rendendolo attraente per gli sponsor e per il pubblico che tornerà così ad affollare le piscine.

martedì 7 febbraio 2012

La partita del cuore

Chi mi conosce sa che non si tratta della consueta manifestazione calcistica che si svolge di solito alla fine dei campionati. Parlo della partita che sabato scorso 4 febbraio si è giocata alla piscina Nannini tra la Fiorentina e il Recco. Mi sento di chiamarla così perchè nella squadra ligure militano alcune ex giocatrici della Fiorentina che hanno contribuito a renderla grande negli anni passati. Sabato c'era anche un motivo in più per fare festa perchè erano in acqua nelle due squadre 8 delle 13 recenti campionesse d'Europa della nazionale di Fabio Conti, che sono state premiate dalla Fiorentina WP. La partita non ha molto da raccontare; Il Recco si è imposto per 8-5 senza particolari sforzi, avendo di fronte una Fiorentina discreta in difesa ma con molta confusione e imprecisione o diciamo ingenuità in fase offensiva. La sqwuadra di Tempestini ha amministrato l'incontro, piazzando il break decisivo con il 4-2 del terzo parziale e Abbate ha goduto di troppa libertà per i tiri dalla distanza e il dinamismo di Frassinetti ha spesso costretto le avversarie a compiere falli gravi. Anche la capolista ha commesso molti errori, che non si potrà sicuramente permettere sabato prossimo nella partita casalinga contro l'Imperia. L'unico risultato a sopresa si può definire la vittoria del Messina con la Firenze per 15-13, che rilancia le siciliane nella lotta per la salvezza. Sabato prossimo alle 17 andrà in scena il derby di Firenze, con la ex più discussa nella squadra di Sellaroli, Francesca Biancardi che disputerà la prima partita casalinga dopo il lungo infortunio alla mano che l'ha tenuta ferma dall'inizio del cammpionato.

sabato 28 gennaio 2012

Setterosa Campione d'Europa

La squadra allenata da Fabio Conti ha giocato tra giovedi scorso e oggi due partite bellissime, battendo le campionesse uscenti della Russia per 13-12 e annientando le campionesse del mondo della Grecia per 13-10 nella finale che vale per il setterosa il quinto oro europeo della propria storia. La semifinale di giovedi contro la squadra di Cabanov è stata equilibratissima e nessuna formazione ha mai avuto il doppio vantaggio. La difesa italiana si è fatta trovare qualche volta impreparata sulle controfughe Russe e soprattutto dopo il palo di Frassinetti e il contrattacco vincente della Russia per il momentaneo 9-10, la squadra poteva avere un contraccolpo psicologico notevole.Al contrario, Di Mario ed Emmolo portano di nuovo l'Italia Avanti per 11-10 e solo un rigore generoso regala il pareggio alle russe con Lisunova(ex Panthulina ora soposata). Una grande Alek Cotti si prende la responsabilità e trova un varco tra palo e portiere per portare il setterosa al nuovo vantaggio ma Beliaeva risponde e cosi si arriva sul 12-12 all'ultimo minuto dei tempi regolamentari. Nell'azione successiva ci sarebbe un rigore a favore dell'Italia conquistato ancora dall'onnipresente Frassinetti ma gli arbitri decidono per la semplice espulsione e Abbate sigla il definitivo 13-12. Le campionesse uscenti avrebbero l'ultima occasione per portare la sfida ai supplementari, ma un ottima difesa ed un attenta Gigli, che oggi è stata premiata come migliore giocatrice del torneo, consegnano all'Itall'accesso in finale dopo 6 amni dall'ultima a Belgrado 2006, poi persa proprio contro la Russia. Nell'altra semifinale la Grecia ha battuto l'Ungheria per 14-12, ma le magiare hanno dimostrato grande determinazione e con qualche accorgimento in difesa, questa sfida poteva avere anche un epilogo diverso. Tra poco quando mi sarò ripreso, vi racconterò il trionfo del setterosa e lo splendido terzo posto ungherese, che dopo una partita determinata e accorta si merita la medaglia di Bronzo e si prepara al meglio per la qualificazione olimpica di Trieste in aprile. Nel primo parziale dopo qualche minuto di studio è la Grecia ad aprire le danze ma le azzurre non fanno ragionare le avversarie e creano scompiglio con le entrate di Frassinetti che come al solito si procura rigore ed espulsioni che permettono la doppietta di Bianconi,il gol dalla distanza tipico di Abbate e il diagonale mancino di Emmolo che portano il risultato sul 4-1 Italia. Il secondo periodo si apre con il gol della Grecia di Asimaki, cui viene lasciato spazio di tiro, ma le azzurre continuano a confondere le greche con la loro difesa e le costringono a tiri che Gigli neutralizza con grande bravura. La sicurezza dell'estremo difensore fa giocare serenamente l'Italia che aggiunge altre due reti di Casanova ottima nel concretizzare un assist al centro e Frassinetti che lotta e segna ancora dal centro, portando le sue compagne a metà gara in vantaggio per 6-2. Il terzo tempo vede la Grecia migliorare leggermente in difesa e cambiare il portiere, dopo che Bianconi aveva indovinato una palombella da lontanissimo; le azzurre però dimostrano di saper tirare anche da Fuori con diverse atlete e Di Mario e Abbate(4 gol per lei in partita come Bianconi) sorprendono difesa e portiere ellenico; l'unico errore in difesa porta al secondo gol di Asimaki in questa partita, ma la forte attaccante greca è stata controllata benissimo e il tempo si chiude sul 10-5 per l'Italia. Nel quarto parziale la Grecia prova a reagire ma il setterosa gestisce il vantaggio e alle 5 reti greche, due delle quali arrivate a risultato già acquisito, risponde coi gol di Bianconi Abbate e Quierolo che portano il setterosa sul tetto d'Europa. Da segnalare il premio a Gigli, autentica saracinesca miglior portiere del torneo e a Di Mario come migliore giocatrice, che ha ritrovato stimoli e motivazioni per dare ancora il suo grande contributo a questa squadra. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b43c6c10-fdba-4a15-a78a-17a32d0d219c-raisport-2011.html#set=ContentSet-2135af48-69af-4b33-a23f-b940c0615d47&page=0

giovedì 26 gennaio 2012

settebello e setterosa in semifinale europea

Le nostre due nazionali di pallanuoto si sono gualificate alle semifinale della rassegna continentale in svolgimento a Eindhoven. La formazione femminile ha superato le padrone di casa 17-15 dopo i tiri di rigore, mentre quella maschile ha avuto ragione della Germania 9-4. La formazione di Conti ha portato a casa un match complicato ed equiilbrato, che ha però condotto fino a pochi minuti dalla fine, quando un palo di Emmolo in superiorità numerica, innesca la controfuga finalizzata da Vermeer per il momentaneo 9-10. La squadra italiana si aggiudica il primo parziale per 4-3, dopo che le Orange avevano rimontato lo 0-2 iniziale di Di Mario(5 Gol e tanta personalità)e Abbate. Nel finale di Tempo l'Olanda raggiunge il 3-3 grazie ad un errato posizionamento della difesa italiana, ma Casanova fa subito dimenticare lo svarione e realizza il 4-3 con una rovesciata. Si arriva all'intervallo lungo con le azzurre ancora in vantaggio per 6-5 e nella seconda parte della gara l'Olanda risponde punto su punto e Gigli compie alcune parate determinanti che non permettono alla squadra di Maugeri di sfruttare il momento psicologicamente favorevole successivo al primo vantaggio che ho raccontato in precedenza. Il setterosa non si abbatte e si porta in vantaggio per 11-10 con Emmolo a 19" dalla fine dei tempi regolamentari, che era in giornata quasi perfetta al tiro. La partita sembra finita, ma a seguito di un espulsione dubbia contro il setterosa, l'Olanda guadagna i tempi supplementari a 3" dalla fine del quarto parziale. Grazie alle belle inquadrature della regia televisiva ho potuto notare la delusione di Lapi che mi ha fatto commuovere, e la rabbia di Casanova e Di Mario che sembravano determinate a spingere la squadra verso la semifinale, in una partita che si erano viste sfuggire dalle mani. Nell'extra time sale in cattedra Cotti con due gol bellissimi di cui il primo è stata una palombella velenosissima. La squadra di Maugeri, davanti ad un pubblico calorosissimo e correttissimo si guadagna comunque i tiri di rigore. Elena Gigli para due rigori e riscatta pienamente le prove sottotono del girone preliminare e adesso il setterosa è atteso dall'esame Russia questa sera, in un match difficilissimo. Per quanto riguarda il settebello, la partita non è mai stata in discussione e la squadra di Campagna si è guadagnata con pieno merito la possibilità di affrontare la Serbia in semifinale. Anche questa sarà una sfida molto affascinante che si ripresenta dopo la finale mondiale dello scorso anno che ha visto trionfare la squadra italiana.

martedì 24 gennaio 2012

pallanuoto campionati europei

Per ragioni di tempo ho deciso di raggruppare le mie considerazioni aulla prima e seconda fase del torneo che si sta svolgendo in questi giorni a Eindhoven. Le nostre due nazionali affrontano la manifestazione in modo diverso, perchè la nazionale maschile è gia certa della qualificazione olimpica e ha la grande responsabilità di presentarsi da campione del mondo, mentre la femminile,pensa anche all'importante torneo di qualificazione olimpica di aprile che si svolgerà a Trieste. Le due nazionali hanno perso la prima partita contro avversarie sulla carta più organizzate di loro; il settebello è stato battuto dall'Ungheria per 12-8 e il setterosa si è arreso alla Grecia 10-9, con una rimonta nel finale che fa ben sperare per la fase successiva del torneo. Successivamente entrambe hanno chiuso al secondo posto dei rispettivi gironi, vincendo tutte le altre sfide: La squadra di Conti, evidenziando qualche disattenzione difensiva e la non perfetta forma più mentale che fisica di un grande portiere come Elena Gigli, ha battuto la Spagna 15-11 e la Germania 18-12. Spero che abbiano risparmiato le energie fisiche e la concentrazione per la partita di oggi, che le vede opposte alle Olandesi in una gara ad eliminazione diretta, per meritarsi un posto tra le migliori 4 in Europa. Per quanto riguarda la formazione di Campagna, priva del portierone Tempesti e di Deserti, ha battuto nettamente Turchia e Macedonia, prima di soffrire ma vincere ieri contro la Grecia per 10-7 ed andare così ad affrontare la Germania nel quarto di finale. La vera sorpresa del torneo maschile è l'eliminazione al primo turno della Croazia di Rudic, finita quarta del proprio girone, grazie alla peggiore differenza reti nei confronti del Montenegro. Nel torneo femminile si sono qualificate direttamente alle semifinali Grecia e Russia, mentre in quello maschile Ungheria e Serbia.