mercoledì 27 agosto 2008

la speranza

Per dirti grazie a modo mio:
grazie di esistere,
del tuo essermi amico,
del nostro ascoltarmi e ascoltarti,
dell'allegria che mi trasmetti ogni giorno,
delle lacrime di commozione e dei buoni sentimenti che riesci a tirarmi fuori...
del buongiorno,
della buonanotte,

del tuo esserci, sempre e comunque...
Grazie perchè riesci a tirare fuori il meglio di me,
e non è sempre facile, lo sai...

Sono le persone come te, che danno un senso alla vita, che fanno si che la vita sia degna di essere vissuta, sempre, nel bene e nel male..

Sei arrivato all'improvviso, in una notte di fine estate, come una caldo raggio di sole,

nsieme ad una ventata di aria fresca e di allegria...

Non è facile oggi trovare un volto amico,
una mano tesa pronta a stringere la tua,
qualcuno a cui aprire il tuo cuore,
raccontare i tuoi pensieri,
le tue gioie,
le tue paure...
o sono stata fortunata,
ho incontrato te!!
E non ringrazierò mai abbastanza Dio per questo.

Spero che vorrai continuare a camminare ancora al mio fianco per tanto tanto tempo...
Ti voglio bene...
Per dirti grazie a modo mio: grazie di esistere amico assoluto la tua amica assoluta.
Grazie per la splendida dedica

martedì 19 agosto 2008

Delusione: Fine di un ciclo?


Io penso che le più deluse dell'epilogo del torneo olimpico siano le ragazze che credevano almeno di poter salire sul podio. Hanno abbamdonato il sogno ai tiri di rigore contro l'Olanda, in una partita giocata non bene da alcune giocatrici importanti per il volume di gioco del setterosa, che a 4 secondi dalla fine deitempi regolamentari era riuscito a recuperare una partita che sembrava finita. Ancora una volta da elogiare la caparbietà di Elisa Casanova, i 4 gol di Zanchi, una Gigli che nonostante qualche incertezza ha ripetutamente salvato la porta italiana da un passivo piu pesante. Nei 6 minuti supplementari il pallone pesava e bruciava tra le mani delle azzurre e le Orange hanno fatto di tutto in tuto il match per lasciarci attaccate alla partita, sprecando molte occasioni anche in superiorità numerica. Dato preoccupante anche per la nazionale di Maugeri, che senza Di Mario uscita per tre falli si è smarrita ancora di più e haa realizzto 1/11 poco confortante. Poche colpe anche di Gigli sui tiri di rigore olandesi praticamente perfetti e devo dire che Valkay con le sue lacrime e le sue parole mi ha commosso e non possiamo fare una colpa per il rigore sbagliato, perchè non dovevamo trovarci a quel punto per risolvere quella partita. Il march di oggi con la Cina, valevole per il quinto posto, non può e non deve fare testo, se non per avviare una seria riflessione sul futuro di questa nazionale. Il 10-7 finale con cui le padrone di casa ci hanno battuto meritandosi il 5 posto, è figlio della delusione, della rabbia e dell'amarezza di queste ragazze, Una dolorante Casanova ha tentato di rimettere la partita in piedi dopo l'1-4. poi il tremendo 0-4 del 4 tempo da 7-6 a 7-10 ha chiuso definitivamente l'incubo di queste ragazze che vanno comunque elogiate e rinfrancate come ha sapientemente fatto ieri Giusi Malato. Adesso i dirigenti il tecnico e chi di dovere dovrà fare un attenta analisi, partendo dal fatto positivo che la nazionale giovanile di Fiori si è appena laureata campione d'Europa.

sabato 16 agosto 2008

vittoria in agrodolce


Il setterosa conclude imbattuto il suo girone di ferro del torneo olimpico, battendo la Cina 10-9 al termine di una partita agonisticamente bella ma tecnicamente non esaltante. I 4 gol di Casanova e i 3 di Di Mario non bastano a battere con 2 reti di scarto la Cina e garantirsi l'accesso diretto alle semifinali. All'inizio l'Italia va sul 2-0 e sembra non permettere alle cinesi di esprimere il proprio gioco, ma entro la fine del primo parziale, le giovanissime padrone di casa recuperano e tornano in parità. Nel secondo periodo il setterosa si scuote e nonostante un errore di Di Mario dai 5 metri riesce ad a riprendere 2 reti di vantaggio e arrivare a metà gara sul 6-4. Nel terzo parziale, la maggiore mobilità cinese e qualche disattenzione difensiva delle campionesse olimpiche, faceva si che la nazionale cinese guidata da Sun mettesse addirittura la testa avanti sia sul 7-6 che sul 9-8 sognando una vittoria che sarebbe stata storica. A questo punto Bosurgi e Casanova segnano un break che fa sperare la squadra di Maugeri che avrebbe il tempo e il modo per mettere a segno il colpo del KO ma la fretta, la voglia di dimostrare di essere vive e qualche imprecisione in fase di impostazione, mantengono il risultato inalterato. L'occasione più ghiotta c'è a pochi secondi dalla fine quando Zanchi tenta di innescare una controfuga, Casanova viene recuperata dal difensore Cinese e Miceli non riesce a concretizzare l'ultimo tiro da buona posizione. Negli altri match registriamo il netto successo dell'Ungheria sulla Grecia pe 10-4 che da alle magiare l'accesso diretto alle semifinali e la vittoria dell'Australia sull'Olanda che garantisce alla squadra di Mc Fadden il secondo posto del raggruppamento e il quarto di finale contro la Cina.
Nel primo match della giornata, gli Stati Uniti avevano demolito una Russia fuori dai giochi per 12-7

giovedì 14 agosto 2008

pareggio d'oro


La seconda giornata del torneo olimpico femminile ha visto le campionesse in carica ottenere un punto importantissimo contro le campionesse del mondo degli Stati Uniti. Una squadra determinata opera il primo break all'inizio le avversarie senza reti nel primo parziale (2-0), ma nel secondo tempo subiscono il ritorno delle avversarie che riescono ad impattare sul 4-4. Il setterosa non si perde d'animo e inizia una lotta di nervi e di tecnica che porta le due formazioni nel terzo tempo sul 7-7. Successivamente le campionesse del mondo piazzano un brak micidiale, complice la non perfetta difesa italiana che le porta a 3 minuti dal termine dell'incontro in vantaggio per 9-7, grazie anche ad una vecchia conoscenza del campionato italiano come Heather Petri. Questa situazione avrebbe tagliato le gambe a tutti ma non alla squadra di Maugeri che non si scompone e si riporta subito sotto con Tania di Mario. Ottime percentuali in superiorità e a pochi secondi dalla fine, l'immensa in tutti i sensi Elisa Casanova concretizza la rimonta azzurra concretizzando un azione d'attacco che rischiava di diventare confusa e girando da pochi passi il pallone alle spalle del portiere USA per il definitivo 9-9. Risulterà fondamentale la partita di domani contro la Cina per determinare la classifica del Girone. La nazionale padrona di casa ottiene la sua prima vittoria olimpica sconfiggendo la Russia per 13-11 ed escludendola dalla zona medaglia. dopo una partita vibrante cinta con cuore testa e tecnica. Nell'altro girone, lo scontro tra le due favorite per il primo posto finisce in paritò 7-7 tra Ungheria e Australia. Anche le Magire con 3 gol di Dravucz acciuffano la parità agli ultimi secondi di gara e l'allenaore austrazliano recrimina per un colpo subito da una sua giocatrice e non sanzionato dagli arbitri. L'olanda infine batte la Grecia 9-6 e la mette in una situazione difficilissima

martedì 12 agosto 2008

setterosa Olimpico Buona la Prima


Nella prima giornata del torneo olimpico femminile l'Italia detentrice del titolo supera il primo ostacolo battendo la Russia per 9-8. Da esaltare la prestazione di squadra con una nota particolare a Gigli che neutralizza la maggior parte dei tiri della squadra di Kleimenov, Casanova che segna un gol, si procura espulsioni a favore e rimane vittima della frattura del setto nasale. Il gol decisivo è di Di Mario(doppietta) a 2 minuti dalla fine che conclude caparbiamente senza lasciare scampo a Vorotsova. Le campionesse d'Europa erano partite bene, andando prima 2-0 e poi 5-3 a metà secondo tempo, momento in cui mamma Rai ha deciso di farci vedere la partita in chiaro. Le ragazze di Maugeri non si sono perse d'animo e hanno ricucito lo svantaggio, nonostante l'ottima percentuale in superiorità delle avversarie, che avevano costruito in questo modo le azioni piu pericolose. Nell'ultimo minuto di gioco le italiane decidono di erigere una diga davanti a Gigli e portano a casa un'importante vittoria, vanificando gli ultimi due attacchi delle russe. Questo risultato fa morale ma Di Mario e Miceli hanno ribadito che deve essere subito dimenticato per pensare alle prossime delicate sfide, a cominciare da quella di mercoledi contro lo squadrone USA, che oggi ha piegato "solo" 12-11 al termine di una partita vibrante le padroni di casa cinesi, che all'inizio dell'ultimo parziale avevano intravisto l'impresa. Nell'altro Girone l'Ungheria ha battuto l'Olanda 11-9 in un match all'inizio molto difficile con due gol di Stieber e uno di Dravucz(rigore) e tra le Olandesi in evidenza l'inossidabile De Brujn con un poker che rischiava di far male alle magiare, che hanno risposto con 4 reti di Aniko Pelle che ha sbrogliato diverse situazioni difficili in attacco. Nell'altra partita le australiane hanno battuto le greche 8-6. in una partita in cui le ragazze di Mc Fadden hanno preso subito il largo nel primo parziale terminato 5-2 in loro favore

domenica 10 agosto 2008

continua


Francesca, mi raccomando hai un numero importante sulla calottina, di una campionessa che quest'anno ha deciso di rimettersi in gioco. Federica, vediamo se riuscirai a fare come spero faccia una tua omonima, Maddalena, insieme alle altre cerca di trasmettere la grinta l'esperienza e la tenacia di quella squadra formidabile. Teresa, sei bravissima ad infilarti negli spazi stretti, procurare rigori ed esplulsioni a favore, ti prego continua così. Chiara, non so se giocherai ma so che saprai farti onore come ha fatto Elena 4 anni fa.
Mi raccomando non deve mancare grinta determinazione intelligenzae volgia di vincere, se vedrò questo vi applaudirò con qualsiasi risultato.
Grazie di tutto.

sabato 9 agosto 2008

Occhi di tigre


Care ragazze, siamo arrivati alla vigilia di un appuntamento sognato per 4 anni. Avete una grande responsabilità perchè dovete difendere il titolo olimpico conquistato in quella settimana magica di Atene. Quest'anno non sarà facile salire sul podio, ma dovete dare tutto per riuscirci. Non ci sono più alibi, tutte le energie fisiche e mentali devono essere concentrate su questo obiettivo. Ci saranno momenti difficilissimi già dalla prima partita e tutte saranno delle finali per voi. Elena, non ho detto a caso che sei il miglior portiere del mondo e me lo hai dimostrato. Martina, la tua esperienza è fondamentale e i tuoi tiri ci saranno molto utili quando il centro sarà ingolfato. Elisa, non sei più giovanissima e questa è la tua prima olimpiade, sono sicuro che cercherai in tutti i modi di realizzare reti, speriamo che tu sia messa nelle condizioni di dimostrare il tuo valore. Silvia, altra reduce della squadra delle meraviglie, la tua grinta e determinazione sono note, la bravura anche, cerca di dare tutto. Per il nostro n 5 si ripeterà il duello con la sorellina che spero abbia esiti diversi dal recente passato. Manu, ti chiamano Golden Girl, spero ti possano mettere un soprannome simile anche ora, Tania, che dire, il tuo curriculum parla per te, spero che sarai scaltra e opportunista come all'Orizzonte, Cinzia fondamentale in difesa e come arma tattica. Domani le altre. Grazie in anticipo

lunedì 4 agosto 2008

finali under 15 femminile

dal 29 luglio al 1 agosto a Tolentino si sono svolte le finali nazionali under 15 femminili. Blue Team Catania, Nuoto Prato NuotoClub Milano Posillipo Camogli Rapallo Orizzonte e Osimo Nuoto si sono dati battaglia prima in due gironi da 4 all'Italiana e poi negli scontri diretti. Il campione d'Italia è la Nuoto Club Milano che ha battuto il Posillipo in finale. Io ho assistito alla giornata delle semifinali e soprattutto ho incontrato Scary per la prima volta, anche se ci siamo detti pochissimo non avrei perso questa occasione per niente al mondo. Nella partita tra Milano e Blue Team ci sono state alcune decisioni arbitrali un po discutibili che hanno demoralizzato la squadra Catanese che nell'ultimo parziale, con la sua giocatrice piu rappresentativa fuori per 3 falli ha perso la partita, per 8-10 ma il giorno successivo si è riscattata battendo il Camogli per 7-3 e meritandosi il 3 posto.