domenica 30 novembre 2008

Allegra è Tornata

L'ottava partita della Fiorentina waterpolo che ha visto vincere le ragazze biancazzurre per 20-9 sarà ricordata dagli affezionati tifosi per il ritorno a lungo atteso di Allegra Lapi ad indossare la calottina n 9.Spero che la ragazza sia fedele al suo nome, perchè ha lasciato il segno sulla partita realizzando due reti importanti per il momento in cui sono state segnate, come quelle del capitano Lavorini che in quei frangenti è stata in grado di dare una scossa alla squadra. Non mi aspettavo questa grande sorpresa ma sapevo che era imminente. Il risultato potrebbe far pensare ad una partita semplice ma le ragazze della Fiorentina hanno dovuto soffrire il primo parziale chiuso sull'1-2 e poi ci sono stati diversi errori dovuti a mio parere a calo di concentrazione. Spero che questo ritorno faccia morale per la delicatissima sfida di mercoledì a Catania e che la grande vena realizzativa di Rita, autrice ieri di 8 reti, unita alla volontà di risolvere positivamente le situazioni difficili da parte di tutta la squadra, possa fare la differenza in una partita difficilissima. Elisa nonostante il tutore è stata preziosa nel far segnare le compagne e si trova al posto giusto nel momento giusto; Sono sicuro che Elena e la sua difesa impareranno dagli errori commessi e riusciranno a dimostrare il loro valore. Spero che l'impegno sia affrontato al massimo delle loro possibilità e con la giusta cattiveria agonistica e determinazione, poi la vasca emetterà il suo verdetto.
Il mio sostegno ci sarà sempre forza ragazze

Nella foto Gessica Masi e Allegra Lapi due grandi amiche e compagne di squadra grazie per aver pubblicato la foto su Facebook

domenica 16 novembre 2008

FIORENTINA WATERPOLO

Le vittorie della squadra biancazzurra che io seguo ormai da tre anni, sono arrivate a 6 in questo campionato. La squadra ha tenuto il passo dell'Orizzonte Catania Campione d'Italia e d'Europa in carica, soffrendo un po' di più per arrivare a questo risultato. Ieri abbiamo assistito al più bel derby fiorentino degli ultimi anni, merito di due squadre che si sono annullate a vicenda fino all'ultimo quarto, quando la squadra della Fiorentina ha alzato il ritmo ed è riuscita a portare a casa la vittoria sulla florentia per 14-8. Spero di sbagliarmi ma la squadra biancazzurra quest'anno mi sembra un po' più nervosa e meno concentrata e questo a volte porta a commettere un maggior numero di errori. Vorrei dire loro che sono molto dispiaciuto per la regola di una sola straniera in campionato che ci ha privato di Merci e per l'atteggiamento della Firenze Pallanuoto, che ci ha privato di Allegra. Queste due assenza pesano indubiamente anche dal punto di vista morale oltre che da quello dell'organizzazione di gioco, quindi la quadratura deve a mio modesto parere essere ancora trovata. Spero di vedere presto per una partita intera la grinta, la cattiveria agonistica e la determinazione che questa squadra ha mostrato negli anni precedenti e sono sicuro che Daniela dal campo e Merci dalla panchina sapranno caricare le ragazze a dovere. Vorrei dire due parole a Elena invitandola a non abbatersi se trova la partita storta o i momenti difficili, perchè è sempre un grandissimo portiere e so che ha i mezzi per fare delle grandi partite. A Francesca devo dire grazie per il contributo che da alla squadra in tutte le zone del campo e la rabbia che ci mette come Daniela(che deve fare anche da geometra quest'anno) nel risolvere brillantemente le situazioni difficili. Marta crescerà sicuramente ed è molto importante nelle sluzioni un poì pazzerelle in attacco; Elisa la vedo sempre determinata, ovviamente la maschera fa un po paura ma cerca sempre di dare il suo contributo e fa dei gol bellissimi quando riesce a smarcarsi efficacemente. Devo ringraziare Rita che fortunatamente quest'anno ha aggiustato il tiro anche dai 5 metri e quando parte con la palla confeziona assist belli e gol. Gessica, leonessa in difesa, un po timorosa in attacco, ma ieri per esempio ha sbrogliato due situazioni difficili dimostrando grande coraggio. Alek a volte inventa delle soluzioni egregie, e a volte cade nella trappola delle avversarie che la costringono a fare dei falli importanti per permettere alla sua squadra di riorganizzarsi. Ringrazio Giulia di essere rimasta e sono sicuro che quest'anno troverà più spazio per dimostrare quanto vale. Teresa solita combattente del centroboa che guadagna espulsioni e rigori preziosi e non fa certo rimpiangere Elisa quando è chiamata in quel ruolo. A tutte e due devo però dire di stare molto attente quando rientrano in difesa. A tutta la squadra ricordo che il mio sostegno non mancherà mai, che io credo molto nella squadra e nel gruppo e che io le considero anche un gruppo di amiche sperando che anche loro facciano altrettanto.
In bocca al lupo ragazze.
Vi auguro un buon campionato e una buono champions.
Chiedo alle istituzioni fiorentine e a tutti gli operatori che possono dare loro una mano di aiutare queste ragazze a superare questi momenti difficili. Non vorrei che un gruppo e una squadra come questa si perdesse in tempi brevi, sia per la loro carriera, sia per la pallanuoto italiana che perderebbe una grande protagonista degli ultimi anni, che ha interrotto per qualche tempo il monopolio dell'Orizzonte Catania

martedì 4 novembre 2008

RIFLESSIONI SULL’AMICIZIA

Io ho sempre avuto problemi nel creare e mantenere amicizie. Il rimprovero più frequente che mi è stato fatto è quello di non saperle coltivare. La cosa che invece odio di più è il fatto di non aver quasi mai avuto un amico vero. Quando una persona chiama un altro amico, dovrebbe sapere che questa definizione implica dei comportamenti che rispondano anche ad una definizione minima della parola. Gli amici ci sono nei momenti di difficoltà, non chiedono molte spiegazioni ma ti aiutano e soprattutto non agiscono per tornaconto. Io ho incontrato troppe persone che hanno finto di essermi amici e quando l'ho fatto notare sono ovviamente caduti dalle nuvole. Io comprendo molto bene che la vita di oggi è frenetica e non c'è mai tempo di fare niente, ma almeno quando un amico chiede un favore, dovrebbero cercare di aiutarti. Io sono anche un ingenuo nel credere che certe persone possano cambiare e dare finalmente significato alla parola amico, ma il mio cuore è sempre ottimista e crede che il mondo possa diventare migliore. Io ho cercato di spiegare le mie ragioni,ma molte persone non hanno voluto ascoltarmi né dedicarmi un po' del loro tempo prezioso. C'è chi dice che io mi lamento per niente, chi dice che l'amicizia è salda ma non fa niente per coltivarla, chi ti promette un contatto e poi se ne frega. Io non pretendo l'amicizia forzata ma almeno la chiarezza da parte del mio interlocutore. Questi atteggiamenti mi fanno pensare che molte persone non hanno il coraggio di chiarire la loro posizione, perché non possiedono validi argomenti per sostenerla e dovrebbero farmi scoprire che effettivamente di me non interessa niente. Ho sempre cercato di lottare per le persone a cui tengo, perdonando molti atteggiamenti ostili, ma non è giusto che sia sempre io a dovermi adattare. Questo modo di comportarsi mi fa pensare che io servo a loro in quanto utile per fare qualcosa , ma non sono considerato niente come persona. Poi c'è un'altra categoria di persone che appaiono in un modo, ma quando vengono pressati rivelano la loro vera natura che è completamente diversa da quella mostrata in apparenza. Questo tipo di persone è anche quello che più difficilmente scava nell'intimità della persona che ha davanti per cercare di capire alcuni comportamenti che in situazioni normali non sarebbero logici. Da qualche tempo mi sono stufato di cercare di capire, vorrei che le persone con cui ho a che fare mi parlassero chiaramente, perché questo atteggiamento di non dire per non ferire fa più male della sincerità assoluta, cosa che io cerco sempre di attuare, rischiando anche di non essere capito.