martedì 29 luglio 2008

nuova avventura

Una delle cose che non avrei mai voluto si è avverata. Spero di avere la forza di non pensare alla grande assente. Ho detto sì con la testa ma nel cuore c'è un grande NO, che però non mi posso permettere, altrimenti sarei accusato di atteggiamento infantile. Mi chiedo solo se sapranno o sapremo ricreare l'anima di questa avventura e se la seguiremo con lo stesso amore e dedizione. Mi mancherai tantissimo durante e dopo le partite, coi tuoi consigli, la tua dolcezza e la pazienza con cui correggevi i miei errori. Spero che i tuoi amici riescano a farmi sentire a casa come facevi tu, ma non so se avrò il coraggio di impegnarmi cosi tanto come facevo con te. Sono curioso di vedere come organizzerai il tuo sito e sicuramente lo commenterò. A differenza di te non sono riuscito a lasciarmi alle spalle questo mondo e sicuramente soffrirò a causa sua, spero di non essere deluso ancora da un mondo che si fa male da solo, che fa di tutto per uccidersi e non darsi le possibilità che meriterebbe, un settore che si lamenta molto e non ha la volonta politica di migliorarsi, pur avando ampi margini per farlo.

domenica 27 luglio 2008

Scary

Io non so quale dei nostri sogni si avvererà per primo. Ti posso solo promettere che nella prossima stagione ci vedremo. Ho pensato spesso di fare una pazzia e venire a trovarti, perchè dai nostri messaggi sento che ti piacerebbe molto che ci incontrassimo. Abbiamo in comune una persona che ci darà tante soddisfazioni e so che le vogliamo e ci vuole molto bene. Sei l'unica persona con cui mi posso sfogare e parlare della mia passione che è anche la tua. Non saprei dire come mi sia piaciuto uno sport del genere, ma sono felicissimo di aver conosciuto molti dei miei idoli. Spero che la nostra amicizia duri nel tempo e di poterti aiutare in molte cose per crescere serena e felice e ripagarti della felicità che tu dai a me tutte le volte che ci sentiamo. Sei l'unica con cui posso parlare di tutto senza paura di essere giudicato e l'unica che mi consolerebbe in qualsiasi situazione.
Grazie di esserci

sabato 26 luglio 2008

olimpiade per due


Grazie per avermi ricordato le mie parole e soprattutto grazie per leggerle cosi tanto. La mia quasi amica mi ha dato una notizia che se fosse vera mi darebbe da una parte una grande gioia dall'altra un po ' di amarezza. Visto che le leggi con tanta attenzione,avrai capito che scatterebbe il tifo per voi, solo nel caso dovessi rivedere una nazionale tipo Malaga. Sarei ovviamente deluso e lo farei per non restarci troppo male e consolarmi con una medaglia vinta da due persone che stimo e ammiro molto. Una delle due dovrà lasciarci e se sarà il capitano, mi chiedo a chi toccherà questo bellissimo compito. Se sarai tu, mi dispiace molto lo stesso. Spero non ci siano altri problemi e soprattutto di saperli prima dell'inizio del campionato. Seguirò le olimpiadi da solo come sempre perche a nessuno dei miei amici interessa la pallanuoto. E' considerato uno sport minore, ma se fosse più seguito ci darebbe ancora maggiori soddisfazioni e poi se ci fosse una promozione maggiore, gli spettatori rimarrrebbero affascinati dai gesti atletici e dal fatto dello sforzo fisico che si nota molto.

lunedì 14 luglio 2008

Giu dal podio europeo



Non accadeva dal 1993 che il setterosa non salisse sul podio europeo. Sabato sera si è ripetuto l'evento al cospetto di un Ungheria brava ad approfittare del black out subito dalle italiane nel 4 tempo. La nazionale di Maugeri, pur macchinosa in attacco, conduce la gara per quasi 3 tempi, portandosi addirittura in vantaggio per 5-3. Casanova viene spinta dalle avversarie a marcare il centroboa ed è costretta ad uscire per 3 falli all'inizio dell'ultimo periodo e la squadra italiana successivamente comincia a sbagliare molto e concede alle ungheresi un break di 4-0, che fissa il risultato sul 9-6 per le magiare,dopo l'illusorio nuovo vantaggio azzurro del 6-5.
Le manovre di attacco risultano ancora lente e prevedibili e se anche la difesa comincia a scricchiolare, un epilogo simile è inevitabile, contro avversarie come le eterne rivali ungheresi. C'è l'attenuante della preparazione mirata alle olimpiadi e speriamo di ritrovare almeno la grinta e la compattezza di un gruppo che ci ha fatto sognare per molti anni. Le sconfitte insegnano molto e credo che questa squadra abbia la capacità di imparare dai propri errori e sfruttare la rabbia e la delusione di questa manifestazione per lottare fino all'ultima palla e conquiatare una medaglia olimpica, ma occorre a mio avviso anche un approccio mentale diverso. Un plauso particolare va fatto ad Elena Gigli, che ha dimostrato tutto il suo valore evitando passivi molto più pesanti, e ad Elisa Casanova, che ha cercato in tutti i modi di supplire alle carenze della manovra collettiva. Per il futuro, spero che la nostra pallanuoto valorizzi meglio i settori giovanili per permettere al setterosa un ricambio generazionale all'altezza, in modo da poter ancora garantire un alto livello di competitività.
FORZA RAGAZZE
Nella finale per la medaglia d'oro, la Russia si conferma campione d'Europa battendo la Spagna 9-7 in una partita che la squadra di Kleimenov ha dominato per tre tempi, ma le padrone di casa hanno tentato una reazione ed ottengono comunque il miglior piazzamento della loro storia, aumentando i rimpianti per non essersi qualificate alle olimpiadi.

venerdì 11 luglio 2008

L'incubo si avvera


La nazionale femminile di pallanuoto perde malissimo la semifinale europea contro la Russia per 8-5 e deve accontentarsi della finale per il terzo posto di domani sera contro le rivali storiche dell'Ungheria. Le magiare hanno ceduto alla Spagna padrona di casa per 8-7, al termine di una partita incredibile in cui Stieber e compagne erano in vantaggio di 3 reti all'inizio dell'ultima frazione. La squadra di Maugeri era riuscita a recuperare da 1-6 a 5-6 ma un paio di errori successivi l'hanno condannata alla sconfitta. Questo risultato è tutto sommato giusto e dobbiamo ringraziare Elena Gigli se il passivo non è stato più pesante. Hanno difeso abbastanza bene ma hanno subito qualche controfuga evitabile e le giovani e scattanti russe ne hanno approfittato, pur non giocando la loro migliore partita. In attacco le azzurre sono state molto lente e hanno svolto manovre abbastanza prevedibili, affidandosi quasi esclusivamente alle conclusioni dal centro, dove Casanova è stata marcata benissimo dalle russe e nonostante questo si è procurata due rigori(uno fallito da Di Mario) e ha cercato di suonare la carica alle compagne. Forza setterosa sabato voglio rivedere gli occhi di tigre.

lunedì 7 luglio 2008

setterosa in semifinale


La nazionale italiana di pallanuoto femminile ha chiuso il girone preliminare del campionato europeo in svolgimento a Malaga. Le azzurre hanno chiuso al primo poosto il proprio girone con due vittorie e un pareggio. Nella prima giornata hanno affrontato a mio parere la partita più delicata del giorne contro le rivali di sempre, le ragazze magiare. Sono partite molto contratte soprattutto in attacco e Dravucz e compagne ne hanno approfittato piazzando uno 0-2 che non era sconfortante come risultato ma soprattutto sembravano impotenti in attacco contro una difesa ungherese quasi perfetta. Nel terzo tempo, la stessa Dravucz beffa Gigli allo scadere dei 30"da posizione laterale con un tiro che fa malissimo soprattutto per come era disposta la difesa azzurra.(1-4) il Fiorentina show continua dalla parte "giusta" della vasca. La protagonista è Elisa Casanova che segna 3 reti liberandosi della marcatura asfissiante delle avversarie e da speranze alla squadra. Fortunatamente Rita ci grazia e sbaglia l'ultimo tiro. Stessa cosa fa l'altro n 7 e nel frattempo Bosurgi sbaglia un tiro di rigore e il 4-4 rimane.
Nella seconda giornata l'Ungheria batte facilmente la Francia 10-5 e l'Italia spaventa i tifosi andando sotto 0-3 nei primi due minuti contro la Grecia. Poi la nazionale di Maugeri si riprende ma le elleniche ci fanno soffrire soprattutto coi tiri dalla distanza che sorprendono difesa e portiere. Nemmeno dopo il break dell'8-6 ad inizio 4 tempo, la partita diventa più facile. 32 espulsioni totali sono un male per la pallanuoto e ne fanno le spese Bosurgi Miceli e Ragusa.
Vittoria importante che ci proietta al primo posto del girone che oggi è diventato realtà grazie al pareggio fra Ungheria e Grecia per 7-7 e alla contemporanea facile vittoria dell'italia sulla Francia per 18-3. Nell'altro Girone la Spagna ha sopreso la Russia 10-9 nella prima giornata e poi è andata a pareggiare con l'Olanda 10-10. Germania fanalino di Coda. Italia in semifinale giovedi contro la vincente di Grecia Russia e Spagna in semifinale contro la vincente di Ungheria Olanda

mercoledì 2 luglio 2008

Francesca esclusa


Anche quest’anno mi tocca "gufare" contro la nazionale Femminile.
Lettera di Federica Biancardi
Da www.waterpolonline.com

Lo so è sbagliato, sbagliatissimo, ma non posso farne a meno.
Il motivo é molto semplice: Francesca Biancardi non e’ stata convocata nella nazionale che parteciperà al campionato europeo e successivamente alle olimpiadi.
Dello sport adoro la chiarezza e la semplicità: i migliori partono, soprattutto in occasione di tornei internazionali capaci di dare visibilità e lustro a uno sport non popolarissimo.
La prima volta che ho "gufato" contro l’Italia e’ stata in occasione dei mondiale di Montreal 2005 quando Francesca era nella lista delle convocate ufficiale, ma poi fu "misteriosamente" sostituita.
Dico "misteriosamente" perche’, per miei probabili limiti personali, non capisco come una giocatrice, senza subire alcun infortunio, sia tecnicamente ritenuta in grado di rappresentare il suo paese la domenica ed esclusa il lunedi’.
Su questo evento totale assenza di commenti da parte degli addetti ai lavori.
Capirete il sollievo quando il setterosa usci’ presto dal torneo mondiale.
Adesso ci risiamo: Francesca non e’ nella lista delle convocate.
Come sanno gli appassionati la massima serie del campionato di pallanuoto femminile non e’ molto entusiasmante ai fini del pronostico.
Attualmente ci sono due squadre che sono talmente superiori tecnicamente a tutte le altre da vincere tutte le partite: solo gli scontri diretti e i play off in cui si giocano lo scudetto hanno un esito incerto.
Francesca e’ una fuoriclasse di una delle due squadre.
Io sono un’assoluta profana, ma mi pare che sia unanimamente riconosciuto che sia una giocatrice intelligente, poco fallosa, che sa mettersi al servizio della squadra, attaccante, una delle migliori marcatrici italiane negli ultimi anni, ma molto brava anche in difesa.
Magari mi sbaglio, nel caso vorrei che qualcuno me lo dicesse: Francesca si deve rassegnare, ci sono altre giocatrici italiane piu’ brave di lei e questa e’ la squadra migliore che ci puo’ rappresentare, qualsiasi commento e’ preferibile al silenzio.
Altrimenti vorrei un po’ di solidarieta’, non per "gufare" Italia, ma nel giudicare tecnicamente incomprensibile questa esclusione.
Una solidarieta’ inutile ai fini pratici, ma utile a far sentire meno sola un’atleta che meritava questa possibilita’.