venerdì 17 maggio 2013

final four scudetto a1 femminile

Il massimo campionato di pallanuoto femminile è giunto all'atto finale il 17 e 18 maggio alla Piscina Marco Galli di Civitavecchia.
Nella prima semifinale il Rapallo ha battuto di Misura la NGM Firenze per 5-4 al termine di un match molto equilibrato in cui le toscane possono recriminare per le tante occasioni sprecate in superiorità numerica(solo 2/10) e per la squalifica per gioco violento della sua centroboa titolare Idi Toth. Il primo tempo è stato di studio con il solo gol di Lapi e alcune occasioni non sfruttate in superiorità numerica.
Nel secondo Parziale le Liguri fanno tre gol consecutivi con Queirolo  Frassinetti e Criscuolo e poi si difende strenuamente e riesce a bloccare abbastanza agevolmente le iniziative della squadra di Sellaroli, tranne un bel gol di Masi che cerca si scuotere le sue compagne.
Nel terzo parziale Gigli neutralizza un penalty ma Criscuolo continua ad essere la spina nel fianco e fa allungare di nuovo le sue compagne, ma Olimpi devia sottomisura un pallone che inganna Stasi e tiene in scia le fiorentine.
Nell'ultimo periodo di gioco Rapallo allunga di nuovo con Queirolo che dalla distanza beffa Gigli e la sua difesa ma Masi  riporta caparbiamente le toscane  a -1 dopo un Dribbling ed un tiro potente che desta l'ammirazione di tutta la piscina. Nell'ultima azione dell'incontro, gli arbitri non se la sentono di fischiare un rigore per un fallo ai danni di Colaiocco e l'attacco della Firenze non è lucido nel vedere Lapi smarcata che poteva allungare la partita ai supplementari, e la squadra di  Sinatra si qualifica con un po' di affanni per la finalissima.
Rapallo Firenze 5-4
Parziali (0-1)(3-1)(1-1)(1-1)
Reti Rapallo Queirolo 2 Criscuolo 2  Frassinetti 1
Firenze Masi 2 Lapi 1 Olimpi 1
Superiorità Rapallo 1/3+1 rig fallito, Firenze 2/10
La seconda semifinale vedeva di fronte Orizzonte Catania a caccia della seconda stella e Mediterranea Imperia. 
La partita è stata molto equilibrata ma Imperia ha fallito molte occasioni sia in superiorità che in fase di organizzazione della manovra offensiva e la maggiore compattezza e determinazione della squadra etnea ha permesso alle ragazze di Miceli di imporsi per 7-5, accedendo alla finale e alla Champions Cup, da cui sono mancate nella stagione appena conclusa. Imperia era stata colpita da acciacchi vari e dal lutto di Casanova che nonostante tutto ha voluto garantire il suo contributo.

Sabato 18 maggio si sono disputate le finali; in quella per il terzo posto Imperia ha battuto Firenze 7-2  in una partita non commentabile con  le toscane evidentemente demotivate e affaticate dalla partita precedente.
La Finale per l'assegnazione del titolo ha visto il trionfo indiscusso e indiscutibile del Rapallo che ha immediatamente fatto capire alle avversarie di essere una squadra molto diversa da quella vista nella semifinale del giorno precedente e di voler mettere le mani sul titolo. Con una Rambaldi versione super che con 4 gol dalla distanza mette letteralmente in confusione la difesa etnea, una Cotti Ispirata con due reti e la conquista di sprint, onnipresente in tutte le zone del campo: il capolavoro di Sinatra però è stata lla personalità con cui le atlete più giovani ed inesperte hanno affrontato tutto il campionato ed anche la partita decisiva, mentre sulla sponda etnea, la tensione e l'importanza della partita hanno frenato le ragazze di Miceli, che a partire dall'approccio alla gara hanno commesso molti errori.
Vediamo con quali cambiamenti si presenteranno ai nastri di partenza della prossima stagione queste quattro squadre che rappresenteranno l'Italia nelle competizioni europee:Rapallo e Orizzonte in Champions, Imperia e Firenze in Coppa Len.

martedì 14 maggio 2013

traguardo storico

Sabato 11 maggio 2013 la Firenze Waterpolo supera i quarti di finale playoff nella doppia sfida con Padova e accede per la prima volta nella sua storia alla Final Four Scudetto.
La squadra di Sellaroli ha concluso la stagione regolare battendo l'Ortigia per 19-10 e piazzandosi al quarto posto ad un solo punto dall'Imperia, che ha approfittato del ko interno delle fiorentine contro Padova per 13-12 e del successivo ko in casa della capolista Rapallo per 9-7, partita per lunghi tratti condotta ma persa a mio avviso per eccesso di inesperienza delle fiorentine. La formula dei playoff prevede sfide di andata e ritorno 1vs8 2vs7 3vs6 e 4vs5, con la gara di ritorno giocata in casa della meglio piazzata al termine della stagione regolare. Questa situazione ha riproposto per la Firenze la doppia sfida contro Padova, unico quarto di finale incerto di tutto il panorama.
La squadra toscana è andata a vincere la gara di andata a Padova per 5-3, grazie ad una grande prova, tra le altre, di Gigli tra i Pali e di Lapi che ha realizzato una tripletta.
Nella gara di Sabato scorso alla Piscina Nannini con un ottima cornice di pubblico, le ragazze toscane hanno giocato con molta tensione e paura soprattutto nel primo e nell'ultimo parziale; Gigli ha parato 2 rigori, un terzo è finito sul palo, Lapi ha continuato nella sua vena realizzativa, visti anche i due falli gravi che gli erano stati fischiati a causa di due rigori consecutivi assegnati al Padova, di cui il secondo mi sembrava molto dubbio.
La partita è finita 10-9 per Padova con un quarto tempo in cui le ragazze di firenze hanno praticamente smesso di giocare, attanagliate dalla paura e dal pressing asfissiante della compagine veneta, che non le ha fatte ragionare, e ha portato la squadra di Cobalchin fino al 10-9 finale, che però non è stato sufficiente al Plebiscito per ribaltare il risultato dell'andata.
Unica nota dolente per la NGM Firenze,l'espulsione per gioco violento di Idi Toth e la conseguente squalifica per la semifinale contro Rapallo di venerdì 17 maggio alle ore 17 al Palaenel di Civitavecchia.