mercoledì 30 aprile 2008

Rita Dravucz

Cara Rita. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me Per ringraziarti voglio pubblicare questo video di un intervista che tu avevi concesso a un sito ungherese e io ho trovato girando per la rete. Non mi potevo permettere di farti incavolare perchè la tua amicizia è troppo importante per me. Inoltre a Catania è successa una cosa per te normalissima, ma che per me ha un grande valore. Per la prima volta mi sei venuta a cercare e mi hai voluto abbracciare e dare un bacio. Non so se ti rendi conto della mia felicità, in mezzo a tanta delusione per quello che era successo.

martedì 29 aprile 2008

Orizzonte campione d'Europa Fiorentina terza

La giornata conclusiva della final four di coppa campioni a Catania, ha visto due partite avvincenti. Nella finale per il terzo posto, la Fiorentina campione uscente ha battuto l'Ostgeest per 15-12. La squadra gigliata nha volutamnte perso la prima palla al centro, per protestare contro le decisioni arbitrali relative alla partita di ieri. La partenza non è stata brillante soprattutto in difesa, e i tiri dalla distanza di Cabout e Van belkum, portano la squadra olandese sul 2-0 e poi sul 3-1. Le soluzioni in attacco sono troppo prevedibili e la costruzione della manovra è troppo lenta. Nel secondo parziale la Fiorentina appare più brillante in attacco, ma contnua a commettere troppi errori difensivi e concede qualche controfuga, nata da tiri sbagliati, come quella finalizzata da Hogendoom, dopo un errore in azione solitaria di Colaiocco. Si arriva così a metà gara con le olandesi in vantaggio per 7-6. Nella terza frazione, Elena Gigli para un rigore e la difesa è più sicura, ma quando la formazione olandese attacca, costringe spesso le giocatrici biancazzurre a commetttere molti falli gravi. Nonostante questo la squadra gigliata riesce a segnare 4 reti e portarsi avanto 10-9 Nell'ultima fraazione, nonostante alcune decisioni arbitrali discutibili, Stieber e Dravucz risolvono alcune azioni di attacco che si stavano complicando, per l'ottimo recupero della difesa olandese. La difesa appare ancora un po' incerta, ma la squadra di De Magistris riesce a portare a casa la partita. Da segnalare i 4 gol di M. Cabout per l'Ostgeest, il poker di Dravucz e la tripletta di Stieber per la Fiorentina.
Nella finalissima, la squadra padrona di casa ha dovuto faticare fino ai tempi supplementari, per superare le greche del Vouliagmeni. Nel primo tempo, le doppiettte di Di Mario e Bosurgi, illudono le etnee, ma la squadra greca torna in scia, grazie a due bellisimi gol dalla distanza, e il parziale si chiude sul 4-3 per l'Orizzonte, dopo che Gil aveva mancato il possibile 5-1 da posizione di centroboa, sola davanti al portiere greco. Nel secondo tempo il Vouliagmeni rimane in partita grazie ai tiri dalla distanza di Gerolimou, che ha realizzato 5 reti in totale. La squadra di Giusi Malato risponde con la doppietta di Gil, che approfitta delle controfughe concesse dalla difesa olandese, dopo chge i suoi attaccanti avevano sbagliato alcuni tiri. Nel 3 tempo la squadra greca produce il massimo sforzo e passa a condurre 8-7, segnando due gol consecutivi dalla distanza e mancando di un soffio il terzo. Gil approfitta di quresta situazione e riporta in parità le sue compagne sull 8-8, ma il vouligmeni torna in vantaggio con Gerolimou e chiude la frazione sul 9-8
Nel quarto tempo Gil e Miceli segnano due bei gol, uno dal centro e uno dalla distanza, ma a pochi secondi dalla fine, Liosi gela ancora Nesima e riporta la sua squadra in parità sull-11-11. Da segnalare che la squadra catanese ha fallito due superiorità consecutive, che avrebbero consentitio di chiudere la partita. Il primo tempo supplementare è caeattaerizzato dai gol di Gerolimou e Bosurgi e dalle difese che prevalgono sugli attacchi. Nell'ultima frazione di gioco, la difesa etnea è molto solida e il gol di il dal centro, riesce a piegare un ottimo Vouliagmeni, che esce a testa alta da questo incontro e conquista meritatamente il secondo posto.

mercoledì 23 aprile 2008

Il miglior portiere del mondo

Penso che abbiate intuito tutti che sto parlando di una donna e un atleta eccezionale che risponde al nome di Elena Gigli. Da qualche tempo non sono il solo a ritenere il portiere della Fiorentina WP la più brava. Anche la sua illustre maestra che ha ricoperto a lungo questo ruolo, la pensa come me. Elena è anche molto dolce e simpatica e con poche parole riesce a mettermi a mio agio. Oggi non potevo sperare in meglio, nell'andare a ritirare il biglietto per quella che temo sarà l'ultima trasferta che faremo insieme. Se le circostanze me lo permetteranno, spero di poterle fare un altra sorpresa a breve. Spero che scenda in acqua convinta dei suoi mezzi e concentrata, e allora non sarà facile per nessuno mettere la palla alle sue spalle. Non credo che le sue compagne si offenderanno se ho speso una parola in più per questa ragazza con cui parlo di più e che mi ha sempre dimostrato tanto affetto. Anche in nazionale ha dimostrato di meritarsi tutte le soddisfazioni possibili e spero che ci guidi verso una medaglia europea prima e olimpica dopo. Sa benissimo che, qualsiasi sia il risultato avrà sempre il mio appoggio e potrà contare su di me per qualsiasi cosa.

martedì 22 aprile 2008

proviamo a fare il bis


Care ragazze
Oggi è il primo anniversario di un giorno memorabile. Nella nostra piscina avete scritto una delle storie più belle per la città e soprattutto per me. Dopo tante sofferenze, dopo una stagione massacrante avete alzato al cielo la prima champions di tutta Firenze. Io ero con voi fin dal primo turno, ma voi non lo sapevate. Io sento quella coppa anche mia, e voi mi avete ripagato con tanto affetto e qualche gesto non molto comprensibile. Purtroppo, come dice l'altra vostra tifosa N 1, io mi devo spaccare la testa da solo, quindi continuo a seguirvi e a cercare con voi il contatto umano. Lo faccio anche perchè ritengo che su alcune di voi abbia sbagliato valutazione. Purtroppo non mi avete dato la coppettina, ma spero che vi siete rese conto che io mi sento vincitore della coppa insieme a voi. Provate a vincere ancora nella tana del lupo e vedrete che bella soddisfazione.

La "cattiva" più bella che conosco


In un blog che parla del mio mondo non poteva mancare un riferimento a una delle giocatrici ci pallanuoto più brave e belle del mondo. Sono tanti anni che gioca con noi e l'anno prossimo non riusciremo a trattenerla. L'altro giorno ha fatto una cosa che all'inizio non capivo, ma le dimostrerò che Simy è una sua vera tifosa. Mi hai detto che mi hai accettato tra i contatti perchè ero il vostro primo tifoso, dall'anno prossimo ti accorgerai che tipo di persona hai voluto escludere. Io non penso assolutamente che sei cattiva, e spero che non lo pensi neanche lei, ma a 14 anni si può pensare di tutto, se questi discorsi vengono fatti dal tuo idolo. Hai detto che la vuoi accontentare, speriamo che tu le possa dare quello che chiede. A fine stagione, un piccolo favore te lo chiederò anche io.

domenica 20 aprile 2008

Roberta e Maurizio 18 aprile 1983

E' stato il primo matrimonio a cui ho preso parte e mi sembrava giusto rendere omaggio a questa coppia speciale con un adattamento della canzone dei Pooh

Quel 18 di aprile

La neve era di casa

Faceva freddo fuori dalla chiesa

Pungente era quell’aria

La voce era la stessa

E il prete continuava la sua messa

Tu col vestito bianco

Tu con le scarpe nuove

Vi siete detti si

Davanti a quell’altare

E insieme per la vita

Vi siete incamminati

Tra i dubbi le certezze e le speranze.

La coppia che iniziava

Le mani nelle mani

E l’amore che vi porterà lontani.

La sveglia ogni mattina

Per il figlio un sorriso

La casa troppo stretta

Lui che cresceva troppo in fretta ma

Dite come si fa a stare come voi

Insieme per la vita

Perché oggi l’amore c’è

Ma è come un fuoco

Che dura troppo poco

Sarà che coppie così belle

Oggi ce n’è meno e non di più

Quel 18 di Aprile

Ritorna tutti gli anni

E tutti gli anni vi ritrova insieme.

Avete visto il mare

Il secolo cambiare

I tempi belli e pure quelli bui

C’è chi vi dice grazie

E chi vi dice forza

In fondo questa festa è solo vostra.

Tu coi bei tuoi baffi

Tu con quel bel sorriso

Vi dite ancora si

Davanti al piatto d’ogni giorno ma

Non è fatalità

Fortuna o che ne so

Se siete ancora insieme,

sembra amore nato ieri

e invece sono già 25 primavere.

E noi con tutto da inventare

Siam qui a festeggiare amore

Quel 18 di aprile

non potevo capire

che dai baci

è meglio non fuggire.

sabato 19 aprile 2008

Due matti che si adorano


Cara sorellina, non vorrei che ti sia offesa per la mail che ti ho mandato. Io ti considero la più grande persona che io abbia mai conosciuto. Sei vera, sincera e tieni davvero a me. Io non so quando e se riuscirò a ripagarti per quello che stai facendo, ma se me ne darai l'occasione, ti dimostrerò quanto sei importante per me. Hai ragione, il mondo che noi amiamo tanto non ci merita, ma spero che almeno fino alla fine della stagione, riesca a gioire con loro.

venerdì 18 aprile 2008

Ilenia


Vorrei parlare adesso della sorella di Tania che a volte non sembra nemmeno appartenente alla stessa famiglia. Ha 5 anni in meno ed è nata 3 giorni dopo un fatto sportivamente tragico per l'Italia. Sto parlando della sconfitta ai rigori della finale mondiale 1994. Ha un carattere molto dolce e quando si arrabbia tira fuori la furia, dovuta ad un mondo ingiusto che le ha fatto imparare a riconoscere le persone di cui fidarsi. Un giorno di qualche mese fa, ho tradito la sua fiducia e mi ha trattato malissimo. Io ho sempre sperato che mi perdonasse e grazie all'intercessione della sua zietta adorata dal cielo, credo ci sia veramente riuscita. Sa benissimo quante volte mi sono rivolto nelle preghiere a quella grande persona, perchè non volevo chiudere i contatti. Ora ho avuto la conferma che lei dal cielo ci protegge ci aiuta e ci consola, anche se non ce ne rendiamo conto. Da sua zia oltre all'aspetto fisico, ha preso anche il carattere dolce e severo allo stesso tempo. Ha una forza d'animo che neanche lei immagina, e spesso mi dà lezioni su come dovrei comportarmi con le persone che mi prendono in giro. Io spero che non mi abbandoni mai, perchè la adoro troppo e voglio continuare a crescere con lei.

mercoledì 16 aprile 2008

Tania


Questa è una ragazza che adesso ha quasi 19 anni e che io conosco da quando era piccolissima. Ha fatto la sua comparsa nella mia vita come un ciclone. Con lei ho riscoperto cosa significava giocare, essere coinvolti nella fantasia dei bambini ed essere felici di far crescere una persona. Ha sempre saputo che io la considero una sorella, ma non mi ha mai preso sul serio. La sua famiglia non l'ha mai aiutata a capirmi, perchè ha sempre pensato che il mio attaccamento a lei fosse eccessivo. Mi hanno chiesto chiarezza ma non me l'hanno mai data. interpretando la mia voglia di vederla e di parlare con lei e sapere cosa succedeva nella sua vita, come un modo per interferire nella sua esistenza. Quello che mi ferisce di più è che dopo aver tentato di riallacciare i contatti, per sua volontà espressa, ancora continui a non considerarmi e a prendermi in giro. L'altro giorno sono andato a vederla partire in aeroporto e le avevo chiesto di farmi sapere qualcosa quando tornava, ma il telefono è rimasto muto. Se non vuole più che io mi preoccupi, sappia che io lo faccio perchè sto male e non mi potrei perdonare il fatto di non andare se posso. Non vuole capire che la parola sorella ha un significato per me e che sarebbe una tragedia se non la rivedessi più? Non mi sembra di essere stato invadente, perch+ ho solo chiesto qualche segno di intelligenza e buon senso, che non ho mai avuto. Mi ha anche detto che non sarei stato più costretto a interpretarla, ma se continua a ignorarmi non so come prendere questa cosa. Non vuole saperne o ha paura di fare qualcosa di strano? Si è dimenticata un piccolo particolare, cioè che se me lo chiedesse, questa volta chiuderei i contatti senza eccessivi traumi, perchè questa situazione è peggiore di quella di essere ignorato. Per come sono fatto io però, potrà sempre contare su di me, anche se vorrà chiudere i contatti.

Via anche tu


Cara sorellina oggi mi hai dato una notizia orrenda. Vuoi trasferirti a Londra, niente ti trattiene, e io non posso farci niente. Io ti adoro ma non è sufficiente. La persona che volevi non ti vuole e tu hai deciso di mollare. Hai anche voglia di andare a vedere la partita sabato, ma a vedere quella della fiorentina con me. A me dici che forse non puoi venire, ma vai dal nostro mito appena ti chiama. Poi dici che non devo invidiarla? Chi ascolta le tue confidenze? chi ti vede più volte all'anno? chi sente la tua voce invece di righe scritte su uno schermo? Sempre lei. Mi dici che con lei scambi solo parole di cortesia, che non è una amicizia vera, ma mi hai dimostrato esattamente l'opposto. La conosci da più tempo ed è giusto, ma almeno cerca di essere onesta almeno con me. Questa canzone è un modo per dirti che sarà difficilissimo vivere senza di te.

martedì 15 aprile 2008

Amicizia

Ascoltate questa canzone e capirete la bellezza di un sentimento che io considero nobile e inattaccabile. I veri amici rimangono e ti sanno aiutare nei momenti difficili.Anche se ci sono delle difficoltà nel rapport, in nome dell'amiciaia passa tutto e le persone si ritrovano, facenbdo attenzione a quello che le unisce. Per ora Simonita, simona e Lorenzo rispondono a queste caratteristiche, speriamo di trovarne altri.

Chiara


Poco tempo dopo, in una notte insonne, capitai nella chat del sito del fanclub di Laura e mi colpirono i messaggi di una ragazza che abitava a Pontedera. Quella zona mi richiamava alla mentela mia amicizia finita male, così tentai di capire se da quelle parti abitassero anche persone dolci. Con lei feci delle lunghe chattate e sembrava che capisse quello che volevo dire, ancora prima che lo dicessi. Si fidava di me, mi confidava le sue cose, finchè non mi parlò del fatto che i genitori non avrebbero voluto che magari un giorno ci incontrassimo. Speravo che fosse solo colpa dei genitori, invece ho scoperto che aveva capito le mie attenzioni e la voglia di parlargli, come invadenza nella sua fita privata. Mi ha detto che io la assillavo e che voleva parlare solo di Laura quando mi vedeva nel gruppo che abbiamo formato e di cui parlerò in seguito. Io mi chiedo come un adolescente in pochi mesi possa passare dal considerare uno come amico confidente e persona fidata a uno che mette a repentaglio il normale svolgimento della sua vita. Mi raccontava dei suoi amici, della sua vita, e io le ho spiegato che avrei voluto vivere anche la mia più pienamente, ma lei pensava che io avessi voluto vivere la sua. Adesso chattiamo ma non mi dice più niente e devo capire quello che sente attraverso i messaggi personali. Io mi chiedo come può una fan di Laura che studia anche psicologia, non rendersi conto del male che mi sta facendo, chiudendosi così a riccio e rininciando ad un amico nel senso pausiniano del termine. Io spero che crescendo si possa rendere conto che non sono un pericolo e che magari valeva la pena lottare per questa amicizia. Io non sono un tipo che rinfaccia le cose e porta rancore, perchè mi ha aiutato in momenti bruttissimi, ma spero che non perda l'occasione di avere una persona vera che le starebbe vicino a prescindere da quello che fa. E' una persona dolcissima, che ha dei valori forti come amicizia, sacrificio e voglia di riuscire, non voglio credere che non abbia l'intelligenza di capire e far capire che i nostri rapporti si dovrebbero normalizzare. Mi conosce bene, sa tutto di me, possibile che non voglia almeno provare a darmi una speranza, ad essere un amica su cui contare, a cui potersi rivolgere nei momenti di gioia e di crisi? Io non setterò mai di volerle bene, ma se non vuole che io intenda l'amicizia come un sentimento profondo e più forte anche dell'amore, me lo deve dire chiaramente.

lunedì 14 aprile 2008

Lety


Nel giugno del 2006, immediatamente dopo aver irrimediabilmente compromesso l'amicizia con una ragazza che conosco da quando è nata, stavo girovagando per il sito del fanclub di Laura. Cercavo qualche fan toscana e mi imbatto in un messaggio bellissimo sull'amicizia legato alla canzone Un amico è così. Io adoro quella canzone e in più avevo visto che la ragazza proveniva da Firenze. Ho immediatamente scritto un messaggio privato e mi sono presentato. Abbiamo continuato nei messaggi privati per qualche giorno, poi mi ha detto che avremmo potuto scrivere mail. Giocava a pallavolo e aveva 15 anni. Quando ho saputo questo mi sono preoccupato subito di come i suoi genitori avrebbero reagito se avessimo continuato a chattare. Mi ha detto che potevo andare a vedere le partite di pallavolo, ma presto il mio incubo si è tramutato in realtà. Purtroppo non hanno avuto il coraggio di affrontarmi direttamente, ma mi hanno vietato di andare a vedere le partite. Volevo spiegare loro che io la aiutavo a distanza nella scuola, parlavamo di Laura, ma niente di più. Capisco le loro paure, ma credo che il dialogo avrebbe risolto col tempo tutti i problemi. Invece hanno scelto la linea del silenzio, ma quello che mi ha fatto più male è stato che non mi ha mai considerato un amico nel senso pausiniano del termine. Le avevo chiesto se la differenza di età influiva e lei mi ha risposto sinceramente solo dopo più di un anno. Mi ha detto che con uno della mia età le bastava un rapporto per chat. Allora mi chiedo quanto veramente i genitori abbiano influito su questa cosa. Nonostante la delusione, deve sapere che quando io tengo a una persona, non posso abbandonarla, specialmente in un periodo di confusione adolescenziale come quello che sta vivendo lei. Sa benissimo che a me può dire tutto e le sarò sempre vicino a patto che non se ne approfitti.

Seguite Laura


Come avete visto da questo Blog, la mia cantante preferita è Laura Pausini. Ho iniziato a seguirla dal suo primo Sanremo, quando mi ha letteralmente conquistato con la sua voce e la sua semplicità. Quando Laura fu premiata nella sezione nuove proposte del Sanremo 1993, ho apprezzato molto il fatto che l'orchestra intera si sia alzata a renderle omaggio. Il suo primo album l'ho comprato in spiaggia in quella estate e da quel momento me ne sono letteralmente innamorato. Tutti i temi che affronta nelle sue canzoni sono pezzi di vita vissuta, e la sua grandezza sta anche nel riuscire a comunicare benissimo le sue emozioni e farci capire che sono vere. Ha vinto molti premi in tutto il mondo, ma è rimasta con la dolcezza e la sincerità della ragazzina di Solarolo. Devo fare un piccolo rimprovero alla sua città natale che ha aspettato tanti anni prima di concedere la cittadinanza onoraria. Laura ha sempre mantenuto un ottimo rapporto coi cuoi fans e li ha sempre considerati parte fondamentale del suo successo. Vuole comunicare con noi, farsi consigliare, confidarsi e con alcuni di noi ha stabilito un rapporto di amicizia. Anche nei momenti difficili della sua vita, sapeva che noi eravamo con lei. Ha una canzone adatta ad ogni stato d'animo e molte persone si identificano nella sua musica. Ottima compagna di viaggio nei momenti difficili, ottima artista che comunica amore amicizia e tenerezza. Dalle sue canzoni si capisce che crede fortemente in quello che esprime e ha buonissimi valori alla base della sua azione quotidiana. Non sono un fan che la ama a prescindere, ma mi sta dimostrando che la mia fiducia è ottimamente riposta. Parla di amore di amicizia di sesso di solitudine di temi sociali, in un modo che tutti possono comprendere. E' un tipo di persona che si ama o si odia, ma non mi stancherò mai di tentare un opera di pausinizzazione.

Da Collaboratore a Fratellone


Voglio iniziare questo mio nuovo Blog con la persona che rappresenta per me più di ogni altra adesso il tipo di rapporto che sto cercando da una vita intera. Ho conosciuto Simona grazie a una passione che ci accomunava. Lo scorso anno, poco prima dell'inizio del campionato di pallanuoto, ho cliccato per caso il suo sito e le ho scritto una mail per farle i complimenti per come era organizzato, e capire se potevo collaborare per renderlo più bello. Ha immediatamente preso in considerazione la mia richiesta e dopo qualche messaggio in cui le ho spiegato le mie perplessità e le mie timidezze, ho iniziato a collaborare col suo sito. Qualche tempo dopo ho anche scoperto che era tifosa della mia stessa squadra di Pallanuoto la mitica Fiorentina WP. E' riuscita a far emergere le mie qualità di commentatore sportivo e di cronista, diceva che quando descrivevo io le partite, ai lettori sembrava di essere a bordo vasca. Con lei mi trovavo benissimo anche perchè rispettava i miei tempi ed era tenerissima correggendo i miei articoli e consigliandomi spesso. Dopo pochissimo tempo è diventata la mia confidente su tutti gli argomenti. Sentivo che con lei non potevo avere paura, che aveva una sensibilità speciale. Il piccolo problema è che questo angelo vivente abita a Milano e io abito a Firenze. Ci siamo visti una sola volta, quando è venuta ad assistere ad una partita di pallanuoto il 9 gennaio scorso. Quello è stato il giorno più felice dell'anno per me, e a chi ci ha visto non sembravamo certo due amici che si sono visti per la prima volta. Io ho sempre detto tutto a lei, ma non ho purtroppo ricevuto lo stesso trattamento. L'ho sentita spesso triste, ma non mi ha mai permesso di aiutarla concretamente. Io non mi sono arreso e mi ha trovato ad attenderla con una pazienza che non ha una ragione razionale. Ad un certo punto mi ha "promosso" paragonando il nostro rapporto a quello di Ricky e Jonie in Happy Days. Spero che si renda conto che ho preso questo ruolo molto sul serio, e quando mi si dice "Fratellone" io lo prendo con tutti gli onori e soprattutto gli oneri che questo comporta. Se è sicura di questo tipo di rapporto, sappia che io sono pronto e che la adoro senza condizioni.