lunedì 26 marzo 2012

Test Match Italia USA

La scorsa settimana il setterosa, durante il collegiale ad Ostia per la preparazione al torneo di qualificazione olimpica di Trieste, ha disputato 3 amichevoli contro la nazionale americana, già qualificata per il torneo a cinque cerchi.
Il CT Fabio Conti si dichiara soddisfatto della risposta delle sue ragazze, considerati anche i carichi di lavoro cui sono state sottoposte. La prima partita di martedi 20 marzo si è conclusa 9-7 per le americane, con le azzurre molto concentrate per 3 tempi e con un calo nel quarto, dovuto alla grande pressione cui sono state sottoposte dalle avversarie.
Giovedì 22 la seconda partita si è conclusa 9-8 sempre per la nazionale a stelle e strisce, ma facendo vedere maggiore compattezza e intesa nel costruire la manovra da parte delle azzurre.
La partita che ho seguito direttamente è stata quella di sabato 24 marzo al Foro Italico terminata 8-8 con una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni.
Dopo una breve fase di studio, apre le danze Frassinetti, brava ad infilarsi nelle maglie della difesa avversaria, ma le americane rispondono immediatamente con due gol, di cui il secondo è la conseguenza di un errata copertura difensiva italiana, dopo un errore al tiro e una ripartenza velocissima delle ragazze di Krikorian.
Nonostante il grande pressing che subisce, il setterosa pareggia con un bel gol di Abbate, poi Di Mario lo riporta in vantaggio con un tiro potente e preciso ma le americane rispondono colpo su colpo e il primo parziale si chiude in favore del setterosa per 4-3.
Il secondo tempo ha un andamento speculare al primo e le americane sfruttano la maggiore freschezza fisica e velocità di esecuzione delle manovre, dovuta anche al fatto che si trovano più facilmente e sono più abituate a giocare insieme, mettendo in difficoltà la difesa azzurra, che regge l'urto e riesce a rimanere attaccata alla partita arrivando a metà gara sul 7-7. Da segnalare una palombella stupenda di Cotti che segna risolvendo una situazione di attacco molto complicata per la sua squadra e sorprende Armstrong.
Nella seconda parte del match, la partita ha un andamento meno continuo e le difese prevalgono sugli attacchi, con Gigli che compie almeno due parate importantissime su altrettanti tiri da lontano delle americane. che colpiscono anche un palo con una conclusione in cui la tiratrice godeva di troppa libertà nella preparazione del tiro. Una di queste parate avviene a circa un minuto dalla fine della partita quando il tecnico americano chiama timeout in parità numerica per cercare di segnare il gol dell'8-9, ma Gigli e i suoi difensori sono attenti e sventano la minaccia, avendo anche a disposizione l'ultimo attacco del match che non porta all'auspicata vittoria.  In qualche circostanza  le azzurre mancano di lucidità al momento della conclusione e non riescono a sfruttare alcune superiorità numeriche che potevano permettere al setterosa di portare a casa il match, ma fanno comunque un grande lavoro in difesa, concedendo alle avversarie una sola superiorità numerica che Petri e compagne hanno sfruttato bene nel terzo parziale.
A mio avviso, anche da questa partita il tecnico può trarre indicazioni positive per i prossimi impegni ufficiali e questa squadra ha ottime possibilità di qualificarsi alle olimpiadi ed avere un ruolo importante in quel torneo che scatterà a fine luglio a Londra.

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