lunedì 7 maggio 2012

Coppe Europee Femminili Doppietta Italiana

Nella settimana appena trascorsa, Imperia e Recco hanno portato a casa le due competizioni continentali.
Mercoledi 2 maggio le ragazze di Capanna hanno dimostrato il loro valore tecnico e caratteriale ribaltando il 12-13 dell'andata casalinga e hanno battuto le russe dello Khanty per 7-5. Solita partita monumentale della squadra giallorossa trascinata dalla coppia di maggiore esperienza internazionale Stieber Casanova, che segnano anche i gol fondamentali in una partita tiratissima ed equilibrata.
La coppa resta in Italia tdopo il trionfo del Rapallo dell'anno scorso in un altra impresa sportiva ancora più difficile. Adesso la squadra di Imperia è attesa dall'ultima partita a Firenze e il 18 maggio dalla final four di campionato.
L'altro trionfo italiano della settimana lo firma la Pro Recco che alla sua prima partecipazione vince la Coppa Campioni e la riporta in Italia dopo 4 anni.
 Venerdì 4 maggio, in semifinale ha dominato l'Orizzonte Catania vincendo per 14-6 una partita senza storia dove si è vista la grande differenza tecnica e anche di motivazioni tra le due formazioni. Alla squadra catanese bosogna concedere l'attenuante di attraversare un momento delicato psicologicamente, dopo l'esonero del suo allenatore storico Pierluigi Formiconi, ma le ragazze sono apparse davvero in giornata storta.
La finalissima di Sabato è stata giocata contro le greche del Vouliagmeni trionfatrici in coppa nel 2009 e nel 2010. All'inizio si è vista la maggiore esperienza internazionale del Vouliagmeni che ha chiuso il primo parziale in vantaggio per 4-2 grazie ad una super Asimaki.
La squadra ligure, che poteva contare anche sull'aiuto fondamentale di Rita Dravucz, ha ribaltato il risultato grazie all'onnipresente Frassinetti e agli spunti di  Cotti e Bianconi arrivando a metà gara in vantaggio per 5-4,
Qui comincia la partita di Gigli versione saracinesca e il cinismo di Dravucz che nell'ultimo parziale gela le elleniche segnando l'8-6 in controfuga, immediatamente dopo che Asimaki e compagne si erano riportate in scia sfruttando una delle poche disattenzioni difensive della squadra di Tempestini.
La formazione greca ha cercato in tutti i modi di rientrare in partita ma la Pro Recco è riuscita a dominare la tensione e l'emozione e a portare a termine vittoriosamente l'incontro.
Faccio i miei complimenti ad entrambe le formazioni e spero che il mondo della pallanuoto e dello sport in generale valorizzi queste imprese sportive, anche se nessuna emittente italiana ha voluto trasmettere questi eventi.


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