giovedì 26 giugno 2008

Una giornata particolare


Ho sentito il bisogno di scrivere pubblicamente queste righe al termine di un altro giorno particolare. Penso che tu abbia capito di che giorno sto parlando diciamo che era il primo giorno del prossimo anno e sei riuscita a farmi provare quella sensazione con un anno di anticipo.

Mi avevano invitato alla festa in sede ma la prima notizia è stata quella che te n'eri andata e quando pochi giorni dopo ho visto la lettera pubblicata non ci volevo credere. Ho vissuto più di un mese bruttissimo, pensa cosa succederà con una stagione intera e poi i mondiali in casa. Spero di essere presente all'evento e ricevere quell'abbraccio che mi mancherà. Ho provato a venire ad Imperia per abituarmi a quella situazione, ma sappiamo tutti come è finita. Io non so come riuscirò ad abituarmi, ma per il bene del nostro gruppo ci riuscirò e so che mi aiuteranno. Spero che la nostra amicizia non finisca e volevo dire che le mie non erano pretese, ma solo desideri che ho espresso ad una persona che mi ha chiesto sincerità, non avrei mai rischiato niente con gli altri e ho accolto con gioia tutto quello che mi avete dato.

Sicuramente durante la festa si saranno accorti che ho cambiato faccia e modo di camminare e parlare, ma in quel momento non potevo proprio fare altrimenti. La mia timidezza che conosci benissimo mi ha impedito alla prima giornata di manifestare tutta la mia gioia per lo scampato pericolo, ma non volevo neanche far capire chi era la mia preferita. Adesso lo hanno capito tutti, e il prossimo anno starò vicino alle altre e spero che ci toglieremo tante belle soddisfazioni.


Nessun commento: