venerdì 23 maggio 2008

Mi avete dato tanto

Care ragazze

Dopo una delusione come quella di martedì mi ci sono voluti un po' di giorni per trovare la forza di scrivere questa cosa. Sono state due stagioni straordinarie, che mi hanno dato tanto anche dal punto di vista umano. Mi hanno dato talmente tanto che non sono riuscito a starvi lontano nemmeno nel mese delle qualificazioni olimpiche e sono venuto a vivere in prima persona questo avvenimento. Per la prima volta dal 1992, anno in cui ho iniziato a seguire le partite di pallanuoto, mi sono trovato a tifare Ungheria, grazie a Rita e Merci e il 5 luglio ci sarà la prima partita dell'Europeo proprio tra le due nazionali che mi piacciono di più. Se l'Italia non riuscisse a vincere, spero che le magiare vincano il titolo, magari non battendoci in finale come è avvenuto nel 2001. Mi avete dato talmente tanto che sono venuto in una trasferta difficile come quella tedesca e me ne sono fregato delle 18 ore di pullman, perché ero con persone che mi vogliono bene e a cui io voglio un bene immenso. Non dimenticherò mai la gioia dell'anno scorso quando mi avete dato la bandiera, che ho ricevuto dalle mani di Daniela, di cui adoro la simpatia, la spontaneità e l'accento livornese. Vi sembrerà strano, ma essendo abituato a chiamare le persone per cognome, potervi chiamare per nome e poter dialogare tranquillamente con voi è stato bellissimo. Resterete nel mio cuore per sempre e l'anno prossimo, chi andrà via si accorgerà di quanto sia vero quello che ho detto. Mi sento legato alle persone più che alle giocatrici, per me siete e rimarrete uniche, capaci di darmi emozioni indimenticabili.

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