sabato 3 maggio 2008

a1 femminile playoff e playout

Mercoledì scorso si è giocata la gara 2 della finale playout. Nella partita di S.Maria Capua Vetere, il volturno saluta la massima serie, cedendo per 11-2 al Bologna. Il derby fiorentino tra McDonalds Firenze e Florentia si è invece risolto a favore della squadra di Furio Ferri per 10-9 dopo i tiri di rigore. Nel primo parziale la partita è molto bloccata e ci vogliono 6 minuti perchè Francesca Corrizzato rompa l'equilibrio. La sua squadra non riesce a sfruttare alcune superiorità numeriche e il tempo si chiude così. Nel 2 tempo la Florentia conclude con più convinzione verso la porta di Rytova che compie diversi interventi decisivi, ma non può niente sul tiro preciso di capitan Marzi, cui risponde Shishova con un gran tiro dalla distanza. Nel terzo parziale, la squadra di Ferri sembra assestare il colpo decisivo per affondare le avversarie che ancora non riescono a realizzare in superiorità numerica, nonostante la loro azione sia notevolmente più sciolta. La palomba di Lucia Giannetti e il bel Golia di Daniela Scarselli, dopo il momentaneo 3-4 di Shishova, fanno però capire che per sorprendere le difese ci si affidda più alle individualità che alle azioni corali. Si va a quello che doveva essere l'Ultimo intervallo con la Florentia avanti 5-3. Le ragazze di Ferri segnano in apertura di quarto tempo, il gol del +3 ma successivamente l'Orgoglio della Firenze e le distrazioni difensive della Florentia, che è sorpresa dalle ripartenze veloci della avversarie, fanno sì che la partita si allunghi ai supplementari sul risultato di 6-6. Nel primo tempo supplementare, le squadre non riescono a sviluppare trame interessanti e le difese a pressing tengono bloccata la partita. Nel secondo supplementare, la formazione di Ferri sembra in grado di portare a casa la partita e Marina Canetti la riporta in vantaggio con un tiro di esperienza che sorprende tutta la difesa. A 7" dalla fine però Olimpi sfrutta una superiorità numerica con una conclusione centrale dalla distanza e porta la sua squadra ai tiri di rigore, gelando i calorosissimi tifosi della Florentia. La tensione è altissima e si vede nei tiri di rigore, ma dopo qualche errore , Lucia Giannetti realizza il gol decisivo che salva la sua squadra e condanna una volenterosa e determinata Firenze pallanuoto alla retrocessione.
Nella gara 1 delle semifinali Playoff, l' Orizzonte Catania ha sconfitto per 14-7 l'Ortigia nel derby siciliano. Ci sono da segnalare per la squadra di Siracusa, 5 gol di Aniko Pelle, ma la squadra di Leone non è mai riuscita a impensierire le avversarie. Nell'altra semifinale, la Fiorentina Waterpolo batte la Roma per 13-8. La squadra di Fabio Conti, che ha appena vinto la Coppa Len, paga delle imprecisioni in fase d'attacco nel primo parziale,e si trova davanti una Fiorentina che pur non berillando particolarmente, riesce a realizzare un parziale di 4-1 nel primo tempo. Nel secondo parziale, le campionesse d'Italia rischiano molto sulle ripartenze delle avversarie, che costruiscono le loro azioni di attacco,dopo aver costretto le fiorentine a tiri affrettati e imprecisi. Una azione solitaria di Radicchi da posizione 1 e un grande gol di A Valkay dalla distanza, portano la squadra capitolina all'intervallo sul 3-5. Per la Fiorentina segna Colaiocco da posizione centrale. Nel terzo tempo, Dravucz segna un grande gol dopo aver recuperato la palla al centro, ma Rulon punisce immediatamente gGigli con un tiro preciso e angolato. La fiorentina prende coraggio e segna altre due reti con Cotti e Biancardi con un pallonetto e un bel tiro angolato, dopo che il difensore era stato disorientato con diverse finte. Successivamente ricominciano le difficoltà in attacco della squadra di De Magistris che deve a mio parere ancora digerire la sconfitta di Coppa Campioni. Ne approfitta ancora A. Valkay con un bel tiro dalla distanza che coglie il portiere gigliato di sorpresa. Nell'ultimo parziale Dravucz realizza un gol alla sua maniera con un tiro molto potente e centrale, e realizza anche un tiro di rigore. La Roma non si disunisce e continua a cercare di sfruttare gli spazi che la difesa biancazzurra lascia, grazie alla lentezza nel riprendere le posizioni in difesa, soprattutto dopo tiri sbagliati e talvolta prevedibili. Coach De Magistris a fine partita si è complimentato con le sue ragazze e si è detto fiducioso di chiudere la semifinale in due partite. Non ha nascosto tuttavia che la sua squadra non è al meglio della condizione e che dovrà giocare al massimo delle proprie possibilità se vuole difendere il titolo italiano contro le fortissime e scaltre avversarie dell'Orizzzonte Catania.

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