giovedì 12 maggio 2011

a1 femminile pallanuoto finale scudetto gara 1

Le mie previsioni di inizio campionato si sono avverate e domenica scorsa si sono affrontate a Nesima L'Orizzonte Catania e il Rapallo per la prima finale scudetto, che quest'anno si assegnerà al meglio delle due partite su 3. Alla fine l'ha spuntata l'Orizzonte per 10-8 ai supplementari, ma il Rapallo ha dimostrato di non avere nè timori reverenziali nè problemi tecnici ad affrontare le etnee.
La squadra ligure parte forte e si porta sul 3-1, chiudendo il primo parziale in vantaggio per 3-2. La partita è stata molto equilibrata e giocata con molto agonismo in campo, con un duello personale tra Garibotti e Gigli che ha spesso visto il portiere della nazionale difendere la porta da vero leone. L'esperienza e l'orgoglio catanese, unito a qualche errore ligure, porta le etnee in vantaggio per 6-4, ma all'ultimo intervallo dei regolamentari, le due squadre sono ancora in parità 6-6, nonostante l'errore di Quierolo dai 5 metri, distratta anche da una interruzione dovuta alla consultazione tra i due arbitri prima dell'esecuzione del rigore, cosa che si poteva evitare usando gli auricolari, come è già stato sperimentato nella final four di coppa italia maschile.
Nel quarto tempo Rapallo torna avanti, ma Catania risponde e passa di nuovo a condurre per 8-7 con Di Mario e Miceli vere lottatrici. A 20" circa dalla fine del tempo, Abbate con un gran tiro dalla distanza che inganna difesa e portiere, rinvia il verdetto ai supplementari.
A questo punto il Rapallo sembra incapace di costruire azioni pericolose, ed a mio avviso la mancanza di esperienza e di abitudine a giocare a questi livelli, gioca un brutto scherzo alla squadra di Sinatra che viene punita da un Orizzonte più cinico che con Di Mario e Begin segna le due reti decisive nel primo supplemetare, che danno alle catanesi la vittoria di questo match.
Oggi pomeriggio la gara 2 a Camogli alle 18.30, dove le padrone di casa hanno tutte le possibilità di prolungare la serie alla terza e decisiva partita di domenica 15 maggio a Catania.

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