martedì 7 settembre 2010

Europei Zagabria prima fase

Grecia Italia 7-5
ngheria Olanda 9-8
Croazia Italia 3-22
Spagna Ungheria 12-10
Ungheria Germania 10-10
Grecia Russia 7-7
Olanda Spagna 9-8
Italia Russia 4 settembre 12-12
E stata la prima partita che ho seguito e sinceramente non pensavo in un epilogo cosi rocambolesco. Primo parziale di marca italiana dopo una partenza contratta, Bianconi Casanova con tiri da Lontano e centrali e la solita Beduina, il rigore di Garibotti e un gol in superiorità di Raducchi, portava la nazionale di Fiori sul 5-1 del primo parzile. Troppo bello per essere vero, e l'Italia discontinua vista contro la Grecia si riaffaccia e subisce un parziale di 5-0 dimenticandosi troppo spsso le russe sole davanti all'incolpevole Gigli che subisce i gol di Ivanova 2 di Kounoukh dalla ditanza cosi il terzo parziale si chiude sul 6-5 per la Russia.
Nemmeno l'intervallo lungo sebra giovare alle azzurre che nel terzo tempo le russe sfruttano bene le ssuperiorità numeriche e le italiane staccano la spina e cocedono troppe controfughe alle avversarie che chiudono in vantaggio solo di 8-6. Il quarto parziale è uno di quei periodi che rendono questo sport imprevedibile; apre la Ivanova col suo terzo gol della serata potente e angolato, poi la Russia sale fino al 12-7 quando mancano poco piu di 4 minuti alla fine. A quessto punto, visto che la pioggia si era fatta insistente, mi sono allontantato. A questo punto la difesa italiano si e registrata e Giuliaa Emmoolo autrice di un poker, da la carica e porta le compagne al pareggio per 12-12, anche se Fiori ha dovuto rinunciare aa Casanovaa espulsa con sostituzione.

Passando alle partite di ieri, da registraare la finale per il 7 posto vinta facilmente dalla Germania per 23-7.
Nel primo dei quarti di finale, La Russia ha battuto l'Ungheria per 12-9 al termine di una partita mai in discussione. La russia sfrutta benissimo le superiorita numeriche e punisce oltremodo i falli ingenui delle magiare che chiudono il primo parziale in svantaggio per 3-2 e successivamente perdono la concentrazione e la lucidità in attacco, concedendo molte controfughe che portano le russe a metà gara avanti di 7-5 nonostante Dravucz metta a ssegno una doppietta e cerchi di scuotere le compagne. Chi si aspetta una reazione ungherese nella sseconda paarte di gara, rimane deluso, perchè la squadra si affida ancora alle individualità a scapito del gioco corale. Dravucz rfealizza altre due reti, le ragazze di Kabanov diventano meno impacabili in superiorità ma le magiare non ne approfittano e vanno all'ultimo intervallo sul 11-7. La partita è prmai compromessa e nell'ultimo parziale le campionesse d'Europa in carica gestisce il risultato e porta a casa la meritata qualificazione alla semifinale contro l?olanda di Maugeri.

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