giovedì 21 maggio 2009

finale scudetto gara 3

Non ho voluto citare le statistiche per scaramanzia ma da quando si gioca a Firenze gara 3 di finale non era mai stata persa. Con queste esili speranze sono andato a sostenere le ragazze di De Magistris che hanno giocato una bella partita, annullando all'Orizzonte il primo match point. Prima parte del primo tempo praticamente perfetta soprattutto in difesa che ha permesso di andare 4-1 e non sfruttare altre occasioni per aumentare il vataggio; purtroppo nella parte finale del parziale cìè stato il ritorno catanese fino al 4-3 che poi è continuato nel secondo periodo fino al 4-6. Lo 0-5 devastante, dovuto però più alle disattenzioni gigliate che ad un gioco particolarmente diverso delle regazze di formiconi, ha scosso la squadra biancazzurra. Ha ritrovato il filo del discorso e si è riportata sul 6-6, subendo poi il nuovo doppio vantaggio etneo. Alla fine dl secondo tempo si abbatte un altra tegola sulla squadra toscana, l'espulsione definitiva giusta di Dravucz. Senza una delle giocatrici più rappresentative, le ragazze hanno dato una grandissima prova di carattere e hanno messo in condizione, da un lato Gigli di compiere ottimi interventi, dall'altro Biancardi Cotti e Frassinetti di trascinarle fuori dal baratro. Dopo il 2-5 del secondo parziale, nel terzo le toscane restituiscono il favore alle catanesi e si portano di nuovo in vantaggio 11-10. Nell'ultima frazione Gigli abbassa la saracinesca e da sicurezza alla sua difesa, le ragazze giocano con meno pressione e riescono ad esprimere meglio le loro doti tecniche. La partita finisce 15-12 con l'Orizzonte che rimanda la festa e si lamenta per l'arbitraggio, quando a mio parere possiamo dire che uno dei pochi casi dubbi è il terzo rigore concesso alle toscane su cui Formiconi è stato ammonito per proteste. Ritengo che gli arbitri hanno permesso meno il gioco fisico fischiando praticamente tutti i falli, mi dispiace solo che questo sia successo solo in gara 3, perchè nonostante le meritate vittorie siciliane nelle due gare precedenti, l'atmosfera che i direttori di gara hanno contribuito a creare in quei confronti ha contribuito a generare confusione nella squadra di De Magistris. Adesso queste ragazze sono chiamate ad una bellissima prova di carattere e tutte dovranno prendersi le loro responsabilità e contribuire a continuare un sogno e arrivare alla bella del 28 maggio. Io ci credo adesso mi avete dimostrato che ce la potete fare.

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