sabato 28 marzo 2009

il partito degli italiani?

Come avete visto parlo poco di politica ma il congresso del pdl credo che meriti qualche breve considerazione. Va dato atto al centrodestra di essere siuscito a confluire in un partito unico dopo una lunga strada comune segnando sicuramente una tappa importante della storia politica italiana. Sono molto contento che abbia una linea comune in europa che permetta di confluire nel PPE, dando un segno di coesione invidiabile. Peccato che il suo leader sia l'unico tra i governanti europei a volersi presentare alle elezioni europee, solo per propaganda e per dimostrare che può vincere contro tutto e tutti e soprattutto non rispettando un principio fondamentale che suggerisce ai candidati di onorare il futuro incarico e non essere un candicato di facciata come deve essere per la nota incompatibilità di cariche. Ha detto che questo vuole essere il partito degli italiani e contemporaneamente considera pochissimo il luogo dove gli italiani sono rappresentati; il parlamento è diventato per volontà della attuale maggioranza un parlamento di nominati dai vertici dei partiti. Invoca un contatto diretto tra popolo e governo e si vanta di aver gia preparato una riforma costituzionale, scordandosi che la bocciatura del referendum confermativo non è dovuta alla parte della riforma "buona" come il superamento del bicameralismo perfetto, la riduzione del numero dei parlamentari e lo snellimento delle procedure legislative, ma alla parte che proponeva un federalismo pasticciato, un aimento dei poteri del premier senza gli adeguati contrappesi istituzionali ecc. Per fare una riforma della seconda parte della costituzione che sarebbe necessaria, occorrerebbe una larghissma intesa tra le forze politiche che non è facile raggiungere e non gli spot e le dichiarazioni ad effetto. Ha riordato i danni dei regimi comunisti, accusando la sinistra di non aver ancora imparato questa lezione, ma coi dati alla mano ci doverebbe spiegare dove vede una sinistra in italia che ragioni e agisca da comunista, perchè gli unici che lo potevano fare legisttimamente sono stati esclusi dal parlamento. Ha messo in discussione il ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica e ha rivendicato l'uso della decretazione d'urgenza anche in casi la cui urgenza è tutta da dimostrare e ha posto voti di fiducia per azzerare la discussione in aula, perchè dal punto di vista numerico non ne ha certo bisogno. Per un laureato in scienze politiche come me, ci sono molte cose incomprensibili in questo tipo di comportamento, soprattutto per un partito o una serie di partiti che hanno come riferimento la Costituzione. Grande risultato il termovalorizzatore, giusto rilanciare le opere pubbliche senza un ambientalismo cieco, ma attenzione lo stesso all'impatto ambieentale e soprattutto a non fare le nuove reti sulle vecchie strutture perchè si rischiano danni maggiori. Il centrosinistra deve svolgere una riflessione seria sulla sua collocaizone e la sua voglia di rappresentare i riformisti, perchè francamente non so come possa fare a sollevarsi da questa crisi, se continuano le divisioni interne. Questa mania del centrodestra di agire quasi per acclamazione, a chi ha un po' di memoria storica dovrebbe preoccupare un po' considerato anche il fatto che al premier sembra dare molto fastidio la critica sui contenuti dei suoi provvedimenti.
Speriamo che la politica possa tornare presto ai cittadini e che le classi dirigenti facciano veramente l'interesse generale, di qualsiasi colore politico siano.

Nessun commento: