mercoledì 11 febbraio 2009

silenzio e rispetto

La morte di Eluana mi ha colpito molto e credo che dopo tante parole tante posizioni diverse sia l'ora di far calare sulla vicenda il silenzio e garantire il rispetto per il dolore della famiglia. Vorrei però svolgere un ultima riflessione: Ci sono molti nodi da sciogliere come quello sulla reale volontà della ragazza che è stata faticaosamente ricostruita dalle varie corti e soprattutto ci sarebbe da porre una domanda alla politica che in questi giorni si è tanto affannata ad indicare le soluzioni, sul perchè non si sia arrivati in tempo utile ad una legge condivisa sul tema del fine vita. Neanche le sentenze che sono state redatte con grande partecipazione e sofferenza da parte dei giudici hanno chiarito se alimentazione ed idratazione erano da considerarsi terapie o meri sostegni vitali, anche se alla fine la Cassazione ha confermato l'impostazione della Corte D'Appello di Milano che le ha considerate terapie sopprimibili in nome del diritto di autodeterminazione terapeutica. Non era assolutamente facile prendere delle decisioni su questi temi, ma io ritengo che il decreto che era dichiaratamente una norma temporanea, non fosse nè un tipo di norma opportuna, ma era anche difficile rendere applicabile una qualsiasi disposizione legislativa nei riguardi di una pronuncia che aveva assunto ormai i criteri del giudicato, a meno di dover aprire un precedente abbastanza difficile da giustificare dal punto di vista giuridico. Mi auguro che il Premier non abbia voluto forzare lo scontro istituzionale, che non sarebbe opportuno vista anche la mole di decreti che il governo ha approvato sulle materie più diverse e la disponibilità che ha incontrato da parte del Presidente della Repubblica nei casi in cui era poco chiaro il requisito di necessità e urgenza dettato dalla Costituzione. La mancanza di una disciplina organica della materia ha determinato questo vuoto e tutti devono comunque rispettare il dettato costituzionale e non condivido assolutamente l'afffermazione secondo cui la carta vada cambiata "perchè è stata scritta col contributo di forze dicharatamete filosvietiche". Ritengo che questo sia veramente un insulto al lavoro di compromesso della Costituente che era l'espressione di un popolo uscito da una esperienza durissima come quella della dittatura fascista.
Vorrei rivolgere un ultimo saluto a Eluana ed esprimere vicinanza alla sua famiglia che ha vissuto un grandissimo dramma.

3 commenti:

Olimpia ha detto...

ciao Ale voglio salutare anchio Eluana che riposi in pace, un'abbraccio Oly.

Anna ha detto...

Toc-toc, posso entrare?
Ti faccio i complimenti per il blog e mi unisco ad Olimpia per un ultimo saluto ad ELUANA
Annabell

langolodielisabetta ha detto...

un abbraccio forte condivido il tuo pensiero per eluana