sabato 3 aprile 2010

Fine stagione regolare

Mercoledì scorso si è chiusa la stagione regolare del massimo campionato di Pallanuoto che ha decretato la retrocessione di Varese e Roma e la salvezza in extremis del Bogliasco vincente a Bologna per 8-7. Sul campo la classifica è stata vinta dall'Orizzonte Catania grazie alla differenza reti negli scontri diretti con la Fiorentinawp e la vittoria casalinga del Palermo con Imperia per 6-5 ha permesso alla squadra siciliana di agguantare l'ultimo posto utile per i playoff ai danni del nervi sconfitto a Firenze per 11-4. Le toscane hanno giocato sotto gli occhi del sindaco Renzi e hanno evidenziato le solite lacune soprattutto in fase di impostazione della manovra. Nella squadra ligure si è distinta Dora Kisteleki autrice di 3 delle 4 reti della formazione di Ferretti, che ha mostrato molto impegno ma limiti tecnici evidenti. La squadra di De Magistris ha avuto in Marta Colaiocco e Simona Abbate le sue migliori giocatrici della giornata(tripletta per la pescarese e doppietta per la giocatrice ex Roma). A mio parere le biancazzurre erano con la testa anche alle decisioni, peraltro non ancora giunte, della commissione giudicante della Federnuoto sul caso Bosurgi, soprattutto dopo la sospensione del tesseramento dell'atleta per la società etnea decretata giovedì scorso. A questo proposito, invito la federazione ad accelerare la decisione per permettere alle partecipanti ai playoff di organizzare le trasferte nel migliore dei modi: spero che questo silenzio non implichi una sentenza beffa per le ragazze di De Magistris. Il tecnico non cerca però alibi e si chiede a fine gara il motivo di un tale calo della squadra, che spero si rimetta in sesto per giocare al meglio la fase finale del campionato. Vorrei rivedere la fiorentina concentrata cinica e determinata che può battere così qualsiasi avversario; lo spirito di squadra è un po' mancato in queste ultime partite e spesso le situazioni sono state risolte da giocate individuali. Gli impegni delle nazionali in preparazione all'europeo di Zagabria non faciliterà il compito della squadra biancazzurra che fornisce 6 atlete alle nazionali, ma questo è il prezzo da pagare, n considerazione del livello delle proprie atlete. Care ragazze giocate con umiltà ma consapevoli dei vostri mezzi, cercando di dimenticare i problemi extra sportivi, per dare a voi e ai vostri tifosi grandi soddisfazioni.

1 commento:

Olimpia ha detto...

Ciao fratellino speriamo che arrivi in tempo questa benedetta sentenza un'abbraccio la tua sorellina.